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Quando la follia allo stato puro si manifesta nel calcio; quando non solo una tifoseria, non solo una città ma un intero popolo si infanga di un simile fatto; quando muore un padre di famiglia che ama il suo lavoro e cerca di vivere dignitosamente; PERCHE’ ALLORA, E SOLO ALLORA, CI METTIAMO UN ATTIMO IN DISPARTE A RIFLETTERE E A CHIEDERCI IL PERCHE’ SIA ACCADUTO???
Non possono due tifoserie di una stessa terra odiarsi fino a questo punto. Non possono tentare in tutti i modi di scontrarsi prima, dopo e durante un derby di campionato e caricare la polizia se non riescono ad incontrarsi (tanto per avere il piacere di fare del male a qualcun altro in mancanza di meglio, in mancanza del nemico giurato…) MA SOPRATTUTTO NON SI PUO’ UCCIDERE UN UOMO!!!
Siamo tutti pronti ad accusare e a dare del razzista a chi espone bandiere con svastiche, chi insulta gli extracomunitari e chi fa ogni sorta discriminazione. Ma quanti di noi hanno mai provato sdegno per i cori razzisti contro la polizia che vengono fatti con cadenza domenicale negli stadi compreso quello di Palermo??? Allo stadio si va per tifare la propria squadra, ma che beneficio apporta una tifoseria alla squadra che suda e lotta sul campo gridando “finché vivrò odierò la polizia”??? Sul momento magari ci si passa sopra, ci si unisce felici a quel coro senza ben comprendere la gravità di quelle frasi. Ma se poi – come dice qualcuno- ci scappa il morto, saremmo ancora in grado di cantare inni contro le forze dell’ordine?
Il calcio merita altro.
Oppure siamo noi che non meritiamo il calcio finché non impariamo a comportarci da civili.
Non possono due tifoserie di una stessa terra odiarsi fino a questo punto. Non possono tentare in tutti i modi di scontrarsi prima, dopo e durante un derby di campionato e caricare la polizia se non riescono ad incontrarsi (tanto per avere il piacere di fare del male a qualcun altro in mancanza di meglio, in mancanza del nemico giurato…) MA SOPRATTUTTO NON SI PUO’ UCCIDERE UN UOMO!!!
Siamo tutti pronti ad accusare e a dare del razzista a chi espone bandiere con svastiche, chi insulta gli extracomunitari e chi fa ogni sorta discriminazione. Ma quanti di noi hanno mai provato sdegno per i cori razzisti contro la polizia che vengono fatti con cadenza domenicale negli stadi compreso quello di Palermo??? Allo stadio si va per tifare la propria squadra, ma che beneficio apporta una tifoseria alla squadra che suda e lotta sul campo gridando “finché vivrò odierò la polizia”??? Sul momento magari ci si passa sopra, ci si unisce felici a quel coro senza ben comprendere la gravità di quelle frasi. Ma se poi – come dice qualcuno- ci scappa il morto, saremmo ancora in grado di cantare inni contro le forze dell’ordine?
Il calcio merita altro.
Oppure siamo noi che non meritiamo il calcio finché non impariamo a comportarci da civili.
prendiamo esempio dagli inglesi, anche li prima si ammazzavano come porci ma ora anche una famiglia intera può andare allo stadio per passara una giornata tranquilli e sereni, per quanto riquarda i nostri stadi non è la prima volta che succede qualcosa di violento non è la prima volta che muore un uomo, ogni domenica si vedono "TIFOSI" (x cosi dire)che urlano frasi di violenza contro la polizia contro i giocatori di colore che si ammazzano x non so quale motivo, xkè questo di certo non è sport non è calcio...
RispondiEliminaragazzi anche io da venerdi mi sono fermata e non faccio altro che riflettere... penso a tante cose un padre un figlio un marito un collega un amico .... che non c'è più . Penso allo Sport oggi e allo sport di ieri e penso allo sport di domani chissà cosa sarà ... sembriamo TUTTI appartenenti ad una civiltà senza valori , senza rispetto (a cominciare dal rispetto per il bene pubblico per finire con il rispetto per la persona), senza onori e òneri .Sembriamo tanti bambini a cui non gli si può dire di no perchè piangono : vogliono tutto e subito ... I BAMBINI PERò !!! Per gli episodi di Catani l'80% degli indagati sono minorenni emancipati cosi li definisce la legge dopo i 14 anni eppure anche se l'età non fa la differenza , in questa new generation non vedo maturità , senzo civico,... ma vedo solo VIOLENZA ... SCUSATEMI MA NON SONO LE ISTITUZIONI CHE DIFFERENZIANO L'UOMO E LA SUA CIVILTà DAGLI ANIMALI? PROVATE A PENSARE SE PER SOLO UN MINUTO NON CI FOSSERO LE FORZE DELL'ORDINE CHE SVOLGESSERO IL LORO DOVERE , SE NON CI FOSSE UN AMMINISTRATORE SE NON CI FOSSE LA SCUOLA MA VI IMMAGINATE O NO ? SAREMMO QUASI SE NON PEGGIO DEGLI ANIMALI.ALCUNE VOLTE UN ANIMALE SI ADDOMESTICA MA DIETRO A QUESTI FATTI DI CRONACA CAPISCO SEMPRE DI PIù CHE L'UOMO STA DIVENTANDO UN ANIMALE INADDOMESTICABILE...scusatemi per il tono ma tutto ciò è stato oggetto della mia riflessione che volevo condividere con tutti voi . Avrei ancora tanto da dire ma alcune volte penso che le parole non bastano .Nella speranza che il sacrificio dell'Ispettore Raciti sia servito a tutti noi a comprendere che la PACE , il RISPETTO PER IL PROSSIMO e la SPORTIVITà (restando in tema con l'oggetto del blog) insieme a tanti altri VALORI distinguono l'uomo dalle bestie non mi resta che sperare in un DOMANI MIGLIORE RICCO DI GENTE CHE SI CONTRADDISTINGUA NELLA SOCIETà NON PER LA SUA VIOLENZA , PER IL CORAGGIO DI SFIDARE LA POLIZIA TIRANDO PEZZI SANITARI,PER IL MODO DI PARLARE, MAGARI RICCO DI "BESTEMMIE E VOCABOLI POCO DECOROSI" tanto oggi fa tendenza un mi... una but...etc..)MA SI CONTRADDISTINGUA NEL LAVORO ,NEL TESTIMONIARE I SANI PRINCIPI,NEL RENDERSI UTILE PER LA SOCIETà ,NELL'ESSERE DISPONIBILE ,NELL'ESSERE CORTESE , MODESTO ....QUESTI SONO I VALORI CHE DEVONO FAR SENTIRE FIERO L'UOMO DI DOMANI !! UNA VOSTRA LETTRICE
RispondiEliminanoi italiani stiamo assumendo nell'essere gli atteggiamenti contradditori della società americana. Prima si crea il mostro dello star system del calcio, e poi, dopo fatti luttuosi, ci si autocompiange per non cambiare nulla. I mass meddia ci inducono a pensare che virtualmente qualcosa è cambiato, anche con il solo parlarne, invece non è così. Risentimenti, commiserazioni collettive, ma alla fine che cosa resta? Alla fine si discute per tre giorni, ma dopo "the show must go on"! I biglietti non venduti, gli incassi mancati, il calo dei tifosi, il minor profitto... Chi si dispiace del morto ma nel contempo freme perchè il sistema riprenda alla vecchia maniera. L'unica contromisura che vorrebbero le società di calcio e che si faccia qualche dibattito, qualche finta trasmissione commuovente, ma che poi si riprenda recuperando quello che si è perso in questo stop al lucro.
RispondiEliminaschifata e amareggiata, onore a Filippo Raciti un esempio e modello da seguire per tutti i giovani di oggi. Sdegno per la gente senza valori che fa della violenza il vessillo di una vita sregolata e senza valori.
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