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20/10/08
Mariastella Gelmini, Ministro della Privata Istruzione
Oggi 16 mila studenti e diverse decine di docenti dell'Università di Palermo si sono riversati in corteo per le principali vie di Palermo per protestare contro la riforma 133 del Ministro Gelmini.
Al momento c'è grande preoccupazione per il destino dell'università pubblica in tutta Italia, la quale verrebbe spiazzata dai tagli finanziari previsti da questa nuova legge.
Rischiano di diminuire i docenti, il personale, i corsi di laurea e le ore di apertura di biblioteche ed uffici.
Il consiglio amministrativo, a detta del Rettore di Palermo Giuseppe Silvestri, non è in grado di garantire la chiusura del bilancio del 2009 e l'approvazione di quello per il 2010 con conseguente ed inevitabile pericolo per il corrente anno accademico.
B.A.S.(buono a sapersi): Oggi la Gelmini sarebbe dovuta scendere a Palermo a dialogare con i manifestanti, ma ha fatto sapere di aver avuto impegni istituzionali (più importanti di questi?).
Aah... cara MariaSTELLA... non stai brillando per niente!
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scusate la correzione, ma l'art 133 è di brunetta, il fratello scemo della gelmini.
RispondiEliminain questi giorni tutta l'attenzione è concentrata,giustamente, sui decreti GELMINI-TREMONTI e su quello di BRUNETTA.(volutamente non do l'onore del titolo).Ma a riflettere bene, tutto questo casino ha fatto passare in secondo piano quasi le politiche catastrofiche che questo governo pone in essere, e che anche i giornali(venduti o affittati)omettono di dire.
RispondiEliminadove è finita la salvezza(a spese nostre) di ALITALIA?(dal cap.della finanziariaProdi che stabilizzava i precari della PA)
e la crisi economica, con allegato finanziamento?(a spese nostre)
che abbiano mandato avanti i 2 fessi del goverono(brunetta e gelmini) a buttar fumo negli occhi per evitare di farci vedere quello che tramano sotto?
di questo ho paura, piuttosto che di perdere il mio precario lavoro
scusate la correzione, ma non è Roberto Lagalla il rettore dell'Università di Palermo, non so' se parente di Silvestri?
RispondiEliminaGelmini: "Non capisco la protesta... Le ragioni della protesta francamente non le comprendo e sono sempre più convinta che molti di coloro che scendono in piazza in realtà non abbiano letto il provvedimento, perché non si capisce come mai si occupino le università, si facciano manifestazioni nella scuola secondaria, che sono ambiti minimamente toccati dal provvedimento... La sinistra che sta facendo una campagna di disinformazione".
RispondiEliminaEro tra i manifestanti oggi a Palermo e vi dico che l'unione può e deve cambiare le assurdità che questo governo vuole propinarci. Il ministro dell'istruzione è in realtà un ministro della "d-istruzione" e sta smantellando la scuola pubblica italiana, il solo nostro ed unico futuro per sfuggire all'ignoranza e alla sottomissione incondizionata! Salviamo dunque la scuola e l'istruzione, salviamo il nostro futuro!!!
RispondiEliminala facoltà di lettere di palermo ha organizzato attività alternative alla didattica fino al 31 ottobre,mentre altre facoltà sono in assemblea nelle ore pomeridiane. Mobilitazione pacifica e intelligente, volta all'informazione chiara e obiettiva degli studenti. difendere il nostro futuro è un nostro dovere, non un diritto e a chi ci impone l'ignoranza o l'ignavia(cosa ben più tragica del non sapere)rispondiamo con la CULTURA.
RispondiElimina"fatti non foste a viver come bruti".
Il programma delle attività di lettere è consultabile nel sito della facoltà nella pagina degli avvisi. Maria Rita