Giorno 5 Novembre si è svolta la seconda riunione del Comitato di Gemellaggio.
Obiettivo della seduta era la programmazione delle attività da far svolgere ai bambini sigolenesi una volta giunti i territorio marinese.
Facendo un breve calcolo, considerati i vari viaggi ed escursioni a cui i francesi non vogliono rinunciare (Isola di Vulcano in primis…) durante il soggiorno, i giorni di permanenza e di scambio vero e proprio si ridurranno a tre.
Durante tale periodo sarà compito della scuola individuare le forme di intrattenimento per gli ospiti. Diciamo francamente che ancora le idee non sono proprio chiare, essendo tante le attività previste ma poco il tempo a disposizione: si è parlato di una recitazione organizzata dalla scuola elementare, di attività creative e sportive - da svolgere in classe le prime, in un luogo X le seconde -, di alcune ore da dedicare all’educazione agro-alimentare e ad una visita alle aziende locali.
Interessante infine è la proposta di realizzare un grande murale che raffigurante lo spirito del gemellaggio, per cui si è avanzata anche l’idea di coinvolgere i vari artisti locali e le associazioni marinesi.
Un lavoro “in progress” dunque che renderemo più dettagliato nelle riunioni a venire.
È anche importante dire che durante la riunione è stato chiarito un dubbio che molta gente aveva: chi, infatti, non si è mai chiesto perché il gemellaggio non fosse allargato a delle scolaresche più grandi, magari a quelle della scuola media?
Ebbene, in merito a ciò è trapelata la notizia secondo cui sarebbero gli stessi nostri “cugini” sigolenesi a preferire che lo scambio avvenga tra bambini delle scuole elementari onde evitare di aggravare ancor di più la responsabilità degli accompagnatori (una cosa è cummattiri cu picciriddi di 10 anni, un’altra è farlo con simpatici “cagnoli” semi-sguinzagliati più grandicelli) e diciamo che tale linea di pensiero è stata positivamente accettata anche dai “nostri”.
Giorno 13 Novembre in aula consiliare è invece avvenuto l’incontro con una piccola delegazione sigolenese composta dal sindaco Dominique FREYSSENET, l'Assessore alla cultura e al gemellaggio Philippe CELLE e il Presidente del comitato di gemellaggio RENE’.
Oltre al Sindaco Ribaldo e agli Assessori Rinaldi e Scarpulla, erano presenti anche i membri del Comitato di Gemellaggio Marinese, della PROLOCO e delle consulte giovanile e culturale.
In soldoni, i francesi nel loro discorso hanno manifestato la loro preoccupazione sul gemellaggio e pertanto si è discusso sul come rivitalizzare questo gemellaggio nei marinesi in primo luogo, vista la sempre meno partecipata partenza alle volte della Francia. Loro infatti, a differenza nostra, possono già assicurare il numero di bambini che a marzo scenderà in Sicilia gia da ora con un margine di errore di 2…al contrario di noi che nun semu mancu all’alba!!!
Diciamo che l’invito senza tanti giri di parole è stato quello di approfittare dell’imminente 25°anniversario per svegliarsi e darsi una mossa.
Esortazioni a parte, si è parlato poi di scambi fra le diverse realtà associative e lavorative.. argomenti che sicuramente saranno oggetto di discussione delle prossime sedute del Comitato.
Alla prossima!
Spero che con un p; di coraggio e forza di volta' l-Amministrazione sappia risollevare con onore quanto di buono un gemellaggio possa donare all'intera cittadinanza ... magari cambiando un po' il programma ... che di anno in anno rimane sempre lo stesso! Perch[ non far visitare Ficuzza, il Duomo di Morreale etc.!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe ne dite ...
E perchè sin da ora non cerchiamo di invogliare le famiglie ad accogliere gli amici francesi nelle proprie case,magari cercando di superarli sin da ora nel numero,dando un forte segnale a questo Gemellaggio,che tanti purtroppo ancora denigrano e a cui non ci credono????????????????
RispondiEliminaSarebbe un'idea far pervenire sin da ora le adesioni per la partenza del mese di Lugluio in territorio francese per il 25° anniversario . Che dite???????????????
Si prega tutti coloro che non hanno mai fatto niente per il gemellaggio, di stare quantomeno in silenzio e non sparare delle cavolate.
RispondiEliminaDa almeno dieci anni gli amici francesi si recano a Ficuzza,con la visita del territorio e della sede LIPU. A Monreale ci si reca da sempre con la visita guidata,rimanendo a pranzo e partecipando allo spettacolo dell'OPERA DEI PUPI.
Se proprio si vuole fare qualche proposta di cambiamento spremetevi le meningi per qualcosa di nuovo.