
Questa rubrica vuole essere uno spazio per il confronto di idee su un tema che sembra essere un TABU': la Religione.
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Onnisciente e Onnipotente
In parecchi hanno assorbito dalla Bibbia o dai sacerdoti che Dio è l'essere Onnisciente, che sa tutto,e Onnipotente, che tutto può.
Ovviamente ogni dio che si rispetti deve avere delle capacità straordinarie!
Il problema è che questi due super poteri sono reciprocamente incompatibili. Se Dio è onnisciente deve sapere in anticipo come modificherà il corso della storia, usando la sua onnipotenza, ma ciò significa che non può cambiare parere e quindi non è onnipotente.
Invito tutti i lettori credenti a rileggere attentamente il paradosso prima di affermare che è impossibile attribuire a Dio tale deficienza.
Karen Owens scrive:
Può Dio onnisciente,
che conosce il futuro,
essere onnipotente
e cambiare il futuro?
Un fatto che potrebbe spiegare che Dio non ha questi super poteri mi viene dal racconto del sacrificio di Isacco, dove Dio, onnisciente e onnipotente, ordina ad Abramo di offrire suo figlio in sacrificio. Il fido Abramo ha già in mano il coltello per scannarlo, quando, colpo di scena, l'angelo del Signore gli annuncia dal cielo un cambiamento di programma: Dio stava solo scherzando, ha tentato Abramo per mettere alla prova la sua fede.
Se Dio fosse stato onnisciente avrebbe dovuto sapere come sarebbero andate le cose e che Abramo aveva fede in lui. Semplicemente utilizzando l'onnipotenza poteva leggere nella mente del povero padre ed evitare questa scenata inutile e drammatica per Isacco.
Un tentato omicidio finito bene per capriccio di un Dio egoista?
Può un Dio che è onnipotente permettere che il suo unico
RispondiEliminafiglio venga consegnato nelle mani degli uomini e
barbaramente appeso ad una croce?
Può un Dio che è onnipotente permettere che l'uomo sia libero,
libero anche di rifiutarlo e bestemmiarlo?
Può un Dio che è onnipotente permettere che l'uomo
nella sua libertà faccia le sue scelte anche distruttive per il mondo in cui vive?
Può un Dio onnipotente che ha creato il cielo e la terra permettere
che esista un posto cosi orribile come l'inferno?
Può un Dio che è onnipotente perdonare coloro
che gli hanno messo in croce il figlio e che ogni giorno lo tartassano di bestemmie?
Per me questa è la vera onnipotenza, questa è l'onnipotenza dell'amore,
l'amore gratuito di Dio che rispetta l'uomo e la sua libertà.
Dio non può nulla contro la libertà dell'uomo! Il suo amore è gratuito,
non vuole nulla in cambio, anche il rifiuto viene rispettato e accettato.
Dio non si diverte col telecomando a cambiare canale quando si è scocciato di un
programma! Dio è amore, Dio soffre nella croce, Dio è carità, Dio è una madre che
sta in pena per i suoi figli. Dio rischia, Dio spera, Dio piange con noi quando noi piangiamo,
ride con noi quando noi ridiamo, spera con noi quando noi speriamo, soffre con noi
quando noi soffriamo, porta i nostri pesi, Dio è l'Emmanuele, che significa il Dio
con noi!!
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RispondiEliminaEzio, tutto ciò che hai elencato sopra non fa altro che evidenziare quanto il tuo Dio non sia onnipotente, ma anzi, un Dio misero.
RispondiEliminaTutto il tuo discrorso fa perno sul concetto di libero arbitrio, ma riflettendocci bene anche questo è un paradosso.
Dio ci crea di sua spontanea volontà, ma poi ci giudiaca al momento della morte? Mi sembra un gioco meschino ed egoista.
Cito il tuo credo: "...e di nuovo verrà nella Gloria per GIUDICARE i vivi e i morti..."
Ora ammettendo che Dio e tutto ciò che gli sta intorno esista, al momento della morte io deciderò dove entrare e non lui. Solo io!
Se lui si appellasse al diritto di GIUDICE-CREATORE io controbbatterei dicendogli che non volovo essere creato e che godo del LIBERO ARBITRIO! Perché Dio non può nulla, come dici tu, contro la libertà dell'uomo...
pecorella smarrita volontariamente
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RispondiEliminaAi tempi del paganesimo, l'idea di Dio era quella di un Dio trionfante,
RispondiEliminache manovrava il destino degli uomini, e del quale gli uomini avevano paura.
Con Gesù Cristo la prospettiva cambia totalmente,
Dio si sceglie una casa misera in cui nascere,la grotta di Betlemme,
Dio sceglie una via insolita da seguire, ovvero l'amore verso tutti, anche i nemici e i persecutori,
Dio si sceglie un trono misero su cui regnare, la croce .
Agli occhi degli uomini un Dio con queste fattezze appare misero.
Tu potrai dire a questo punto, ma chi se ne frega!
Allora io posso risponderti solo dandoti la mia testimonianza.
Dio si è manifestato nella mia vita in tante maniere, mi ha
fatto sentire la sua presenza, c'è stato un vero e proprio
incontro. Non so spiegarti come, ma la sua presenza mi ha dato quella
pienezza che non riuscivo a trovare in nulla!!
E anche se faccio fatica ad essere nella gioia, e a seguire questa via,
io ne ne conosco altre.
C'è un passo del Vangelo in cui Pietro si stanca di seguire Gesù,
allora Gesù gli risponde che non era tenuto a seguirlo,
ma Pietro non sa dove andare. Pietro gli risponde:
ma dove andremo maestro, solo tu hai parole di vita eterna.
Poi lo rinnegherà, e infine tornerà a seguirlo....
La mia vita è molto simile a quella di Pietro, lo mando a fanculo tante volte,
ma poi non so dove andare....non so dove trovare quella pienezza
che tanto cerco. In me stesso non la trovo!!
Quanto al giudizio, posso dirti che con me lui è sempre stato misericordioso, anche quando non lo ero nemmeno io con me stesso.
E' un Dio smemorato, una volta perdonati i peccati non se ne ricorda più. Io invece me li ricordo sempre!!
"Dio si sceglie un trono misero su cui regnare, la croce .
RispondiEliminaAgli occhi degli uomini un Dio con queste fattezze appare misero".
Tu dici questo! Ma a cosa è servito il Sacrificio di Gesù, figlio di Dio?(Non poteva farsi uccidere lui?) A redimerci dal peccato originale di Adamo ed Eva? Metafore? A farci vedere quanto è umile Dio? E allora non è onnipotente!
Lui si è fatto uccidere e noi continuiamo a scannarci e ce ne f...amo di lui.
A cosa è servito il suo sacrificio?
Se "ritornerà nella gloria per giudicare i vivi e i morti" non poteva farlo direttamente 2009cento anni fa evitando il teatrale e macabro sacrificio???
Il tuo Dio opera solo per METAFORE?
Fammi capire!
pecorella smarrita volontariamente
Il sacrificio del figlio è il sacrificio del padre, il padre e il figlio
RispondiEliminasono una cosa sola, Gesù è Dio fattosi uomo!
Questo fu di scandalo per gli ebrei, perchè nell'ebraismo
non esisteva la trinità, Dio non poteva abbassarsi al livello
dell'uomo.Ecco perchè Gesù fu preso per un besemmiatore e venne condannato.
Il fatto che Dio si abbassase a livello degli uomini fece imbestialire anche Lucifero, che essendo
una creatura angelica tra le più splendenti non poteva sopportare che Dio avesse questo
amore smisurato per delle creature inferiori, quali gli esseri umani.
Ecco che si scatenò l'inferno, molti angeli lasciarono il regno dei cieli
per crearsi un loro regno alternativo.
Il sacrificio di Cristo sulla croce era necessario per la salvezza
degli uomini e per la liberazione della schiavitù del peccato!
Gesù Cristo è il Salvatore e il Liberatore.
La frase cui tu accenni: verrà a giudicare i vivi e i morti!
significa che ci sarà un giudizio, ma un giudizio di amore.
Quindi un giudizio da non temere, come si fa ad aver paura dell'amore?
Chi ha coltivato amore nella sua vita raccoglierà amore,
chi ha coltivato odio raccoglierà cio che ha scelto, cioè l'odio.
L'inferno e il paradiso sono stati del cuore, chi ama vive il
paradiso nel proprio cuore, chi odia vive l'inferno già in questa
vita.
Chi sceglie l'inferno ci va con i suoi piedi, gli sta bene cosi,
Dio non manda nessuno all'inferno. Non lo ha creato lui l'inferno.
Le porte del paradiso sono spalancate, chiunque può entrare,
ma nessuno è costretto.
Se qualcuno ti invita ad una festa
tu puoi anche decidere di fare altro.
Nel vangelo c'è una parabola che parla dell'invito ad un banchetto,
e nessuno degli invitati ci va,
alla fine ci vanno gli storpi,i ciechi, i mendicanti e gli ultimi.
Lui è il Dio dei miseri e degli ultimi.
e quando i primi incontrano gli ultimi, sono sempre gli ultimi ad avere la peggio, d'altronde cosa possono i miseri contro i potenti? i piccoli contro i grandi? il piccolo di maggio cosa poteva contro colui che lo strangolò e lo sciolse nell'acido? è così che cristo o dio o chiunque esso sia tratta i "suoi figli"? gli ultimi? quelli che sono andati al suo banchetto? ma lui parlava di banchetto celeste, dirai tu, allora io parlo di "oppio dei popoli" direbbe un tizio ......
RispondiEliminaTempo fa un amico, parlando di scienza e religione mi ha riportato una frase di einstein in proposito dell'onnipotenza. In sostanza per dimostrare l'inesistenza dal punto di vista logico-razionale, di un dio onnipotente, basterebbe chiedere direttamente al dio in questione di creare ex-novo un masso con un peso tale che lo stesso dio non riesca a sollevare. Quindi per la definizione di onnipotenza la tesi precedente è dimostrata.
RispondiEliminaTuttavia questo commento si basa sull'assunto fondamentale di razionalità....ma a mio avviso la religione e la razionalità-logica sono due insiemi disgiunti.
Come puç il vostro dio che ha creato secondo voi TUTTO ( da Hitler alla fisica quantistica ) non essere razionale? per principio dovrebbe essere razionale! altrimenti sarebbe pazzo! e a quanto c'è scrito nella bibbia a me sembra esserlo!
RispondiEliminaChi progetta l'universo deve essere razionale!
nascondersi dietro a quello che voi chiamate MISTERO è solo una vostra paura della MORTE.
TUTTE le religioni sono legate alla morte.
uomo=morte biologica=paura=mistero=bisogno di consolazione=religione.
pecorella smarrita volontariamente
Gesù ha vinto la morte ed è risuscitato dai morti.
RispondiEliminaE'il Dio della vita non della morte.
Lui ha detto: io sono venuto per portare la vita,
e per portarla in abbondanza, chiunque mangerà il mio corpo
e berrà il mio sangue vivrà in eterno.
Venite a me voi che siete affaticati e oppressi ed io vi darò ristoro.
Poi vi manderò il consolatore, lo Spirito Santo, il Paraclito che è anche Spirito di consolazione.
L'uomo ha bisogno anche della consolazione, un bisogno di cui non
c'è da vergognarsi.
Chi nella propria vita non hai mai sentito il bisogno della consolazione, del conforto?
Gesù da anche questo!
Accettarla non significa essere consumatori di oppio.
Persino Cristo ne ha avuto bisogno
nelle sue ore più sofferte,
persino lui ha avuto paura.
http://www.youtube.com/watch?v=PXogQi94kD4
RispondiEliminal'oppio inteso come anestesia non come erba da fumare...... adesso mi viene il dubbio se quando uno parla gli altri lo capiscono
RispondiEliminaPer la facoltà del libero arbitrio Hitler, se lo ha voluto, è pototo benissimo entrare in paradiso! Dio perdona tutti,"Dio non può nulla contro la libertà dell'uomo! Il suo amore è gratuito" ( cito testualmente le parole di Ezio.
RispondiEliminaHitler può essere comodamente sdraiato nell'eden a dialogare di politica con Ponzio Pilato! Perché come Dio si è preso lo sfizio di creare il mondo dove viviamo, senza che nessuno glielo avesse chiesto, Hitler deve avere il "sacrosanto" diritto ad entrare dove c..zo vuole
a prescindere delle azioni che ha commesso. Altrimenti era meglio se non creava nulla e ci lasciava nell'inesistenza e restava a giocare con il figlio e lo spirito santo.
pecorella smarrita volontariamente
la risposta al tuo discorso riesco trovarla solo in Matteo (cap 20, versetti 1-16)
RispondiElimina-------------------------------
"Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e da' loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi".
"Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi".
RispondiEliminaQUESTO è RIDICOLO.
In quanto creture di Dio apparteniamo a lui? Quindi lui decide, lui è giudice. Non potrai dire che questo racconto è una metafora perchè me l'hai offerta come spiegazione e perché un testo sacro non può parlare solo per metafore.
Ora se io creo qualcosa che dichiaro essere "mia cosa" e farne ciò che voglio è lecito, ma qui parliamo di miliardi e miliardi di esseri umani roba sua!
E se lui può fare ciò che vuole con le sue cose dove è il libero Arbitrio? vale solo in vita?
Dove è Hitler?
pecorella smarrita volontariamente
Lui ci dona la sua grazia, ma quelli che decidiamo siamo noi!
RispondiEliminaDio non decide mai per l'uomo!
Seguire Cristo è una proposta, non è un imposizione.
Il libero arbitrio è completamente in possesso dell'uomo.
Essere creature non significa essere degli automi.
L'esistenza del male è la conseguenza del libero arbitrio.
Molti non utilizzano il libero arbitrio per combattere il male, ma per
incrementarlo.
Questo non è colpa di Dio, ma una conseguenza del libero arbitrio.
Una madre che ha un figlio tossico dipendente può vigilare sul figlio,
ma non può avere il controllo assoluto del figlio.
Non ha la bacchetta magica che impedisce al figlio di bucarsi.
Però con tutta la sua forza e tutto il suo amore può lottare affinchè
il figlio smetta, e abbia la vita.
Lo stesso fa Dio con gli uomini.
Io non so dove possano trovarsi le persone che hanno commesso malvagità,
come Hitler, non ho una risposta.
Ma credo nella giustizia divina, so che Dio è giusto.
Non è un Dio padrone, non è un Dio che possiede, è un Dio che si dona.
La tua visione di Dio, è la visione di un dittatore senza cuore,
che gioca con gli esseri umani per passatempo.
Dio non è questo.
Per capire di più su Dio è necessario nutrirsi alla fonte.
La fonte è la Parola di Dio, le sacre scritture, perchè attraverso esse Lui
parla ai nostri cuori.
Bisogna mettersi in ascolto, approfondire, cercare.
Cercate e troverete!!
Chi ascolta la mia parola dice il Signore è come colui che coltiva in una terra
ricca d'acqua.
Per esempio se vuoi approfondire il mistero del male, ci sono diversi
salmi nel vecchio testamento che parlano dei buoni e dei malvagi,
dei buoni che non si spiegano perchè i malvagi prosperano e se la ridono
sulla terra mentre i buoni devono soccombere.
Nei salmi puoi trovare tutti i sentimenti che caratterizzano l'uomo:
il male, il bene, il peccato, l'invidia, la virtù, il vizio,
la beatitudine, la speranza, la disperazione, la tribolazione,
la gioia, tutto....
Se vuoi posso anche dirti poi qual'è il salmo sui malvagi e sul male
sulla terra, devo andarlo a cercare...
Dio esiste ma non é come la religione o le reglioni vogliono far credere che esso sia. Un consiglio pratico: per cercare Dio cercate dentro di voi stessi, conoscetevi. Inoltre é possibile vedere Dio nell'altro, così come nella Natura, ed in altre parole dovunque perchè ciò che esiste è Dio stesso, creazione e creatore sono concetti separati solo nella mente non nella realtà. Quando un'anima decide di ignorare Dio decide di illudersi di essere separata da esso, fino a crederci ed agire conseguentemente, ma ciò non vuol dire che la separazione sia reale. Buona riflessione a voi che leggerete spero con cuore aperto!
RispondiEliminaDio ha parlato attraverso suo Figlio e i profeti.
RispondiEliminaTutto quello che loro hanno fatto e detto viene rivelato nelle sacre scritture e trasmesso a noi dalla Chiesa.
L'idea di potere cercare Dio senza scritture e senza Chiesa può andar bene per il non credente, ma il cristiano non può prescindere da questi elementi fondamentali.
Inoltre per il cristiano il Creatore e il creato sono due cose distinte, anche se perfettamente in armonia, ma una cosa è il creatore e un'altra il creato.
Il faleganame che crea un tavolo non è il tavolo, anche se in quel tavolo c'è la sua creatività e la manifestazione della sua intelligenza.
La tua visione è quella della filosofia del panteismo che identificava la natura con Dio.
Anche oggi le nuove correnti religiose come ad esempio il new age si rifanno a questa filosofia.
Ma nella religione cristiana Dio è una persona, espressa in una forma trinitaria, Padre, Figlio e Spirito Santo.
L'uomo cristiano non è Dio, ma è creato a sua immagine e somiglianza.
In noi c'è qualcosa di Dio, ma non siamo Dio.
Se noi fossimo Dio non ci sarebbe peccato in noi.
Anche il concetto di peccato oggi è stato rimosso dalle nuove religioni, ogni cristiano invece si definisce un peccatore e vive l'esperienza del peccato, da cui solo il sangue di Cristo lo puo riscattare.