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11/03/10

TRE SEMPLICI DOMANDE SU c/da MASSARIOTTA



1) Può una discarica a cielo aperto, l’ennesima, abusiva, maleodorante, continuare ad essere rimpinguata da gente maleducata nella totale indifferenza delle amministrazioni del territorio? Questo è quanto avviene da mesi ormai sulla strada provinciale che da Marineo conduce a Godrano, in prossimità del bivio della “massariotta”. Si parte sempre dalla solita “mente” che butta sul ciglio della strada i primi sacchettini picchì ci siddia cunnucirisilli in macchina fino al cassonetto più vicino; segue poi una sfilza di “cretini in malafede” che per puro spirito di emulazione fanno lo stesso del primo; a questi susseguono infine due diverse tipologie di individui: i “rincoglioniti-sognatori” convinti che se si ammassa l’immondizia in un posto, presto o tardi i camion della spazzatura verranno a ritirarla e i “rincoglioniti-e-basta” che felicemente scaricano quanti più rifiuti possibili poiché credono una nuova piazzola dei rifiuti sia sorta ai margini del bosco.


2) È una buona scusa lavarsene le mani scrollando le spalle e dicendo:
“non possiamo fare nulla, non è colpa nostra poichè questo territorio è di competenza del Comune di Monreale”?
All’amministrazione importa o no che questo territorio, seppur amministrato da un altro comune, è quasi esclusivamente abitato da concittadini marinesi”?
Inoltrare una comunicazione o una telefonata, un fax, un telegramma, una lettera o una email, un messaggio col radiotelegrafo o un piccione viaggiatore non sarebbe così difficile.


3) È giusto o no che il Comune di Monreale che vanta uno dei territori più vasti della Sicilia e che ha introiti proporzionali alla sua estensione (quindi anche provenienti dalla zona interessata!), non si preoccupi della manutenzione di quelli più distanti dal suo centro abitato?
Forse non gli interessa dato che non è un problema che colpisce direttamente i suoi cittadini?
Se davvero fosse così, i comuni di Marineo e Godrano potrebbero, di concerto, proporre al Comune di Monreale un controllo della zona, una convenzione e quant’altro si possa proporre per far sì che in un territorio abbandonato a sé stesso vengano svolti i necessari lavori di pulizia e manutenzione che gli restituiscano la dignità che merita.

1 commento:

  1. Il cumulo di rifuiti che forma la discarica effettivamente si trova nel territorio del comune di Monreale,ma il percolo,cioè tutti i residui liquidi,vanno a finire nel ruscello circa 30m più avanti,il quale catastalmente è il confine con il territorio del comune di Marineo.Territorio tra l'atro,che come le case,è coltivato e quindi di proprietà di concittadini marinesi.

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