Ieri mattina nel BOTTA & RISPOSTA abbiamo appreso una notiza particolarmente grave e di un certo rilievo sociale ed economico.
Andati alla ricerca di dare veridicità alla notizia, oggi riportiamo sotto l’intera BOTTA. Abbiamo inoltre aggiunto spezzoni della lettera inviata dall'assessore regionare Pier Carmelo Russo, che riteniamo fondamentali e che pensiamo sia giusto darne massima visibilità.
...Nuovo monito dell’assessore regionale Pier Carmelo Russo ai comuni perché inseriscano nei loro bilanci anche i bilanci degli Ato e prevedano le risorse per coprire i costi del servizio di raccolta dei rifiuti.
Questi richiami, che derivano da obblighi di legge, sono contenuti in una nota ai sindaci e agli amministratori dei 22 comuni consorziati nel Coinres.
A loro Russo ricorda che, solo rispettando queste procedure, è possibile rappresentare la reale situazione contabile-finanziaria dei comuni. In caso contrario vengono occultati il patto di stabilità e le condizioni di deficit strutturali se non proprio di dissesto finanziario.
”Nel mondo delle imprese private – ha detto l’assessore – questo tipo di operazioni si configurano come bancarotta fraudolenta. Nella pubblica amministrazione si parla di falso ideologico.
Ma c’è di più. Se non vengono previste le risorse necessarie per coprire il costo dei servizi si creano le condizioni per arrivare prima o poi a una interruzione di pubblico servizio”.
Il rischio è la decadenza delle cariche degli amministratori. Una mannaia che farebbe saltare giù dalla poltrona tutti i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei 22 comuni:
Alia • Altavilla Milicia • Bagheria • Baucina • Bolognetta • Campofelice di Fitalia • Casteldaccia • Castronovo di Sicilia • Cefalà Diana • Ciminna • Ficarazzi • Godrano • Lercara Friddi • Marineo • Mezzojuso • Misilmeri • Roccapalumba • Santa Flavia • Ventimiglia di Sicilia • Vicari • Villabate Villafrati.
La nuova lettera di Russo fa seguito ad una circolare dell’8 giugno con la quale si davano indicazioni per mettere in ordine i bilanci degli enti locali e perché siano approntate le necessarie misure contabili e amministrative per evitare il dissesto finanziario nella gestione dei rifiuti in Sicilia....
Poi, con una nuova missiva inviata il 14 giugno, l’assessore ha rincarato la dose:
“Se i comuni non copriranno integralmente il costo del servizio rifiuti, comprese le perdite – così la sintesi – allora i bilanci potrebbero essere illeciti non solo sotto il profilo amministrativo ed erariale, ma anche sotto quello penale”.
In altre parole – ricorda l’assessore - se i comuni approveranno i loro bilanci senza aver compreso la loro parte di debito Coinres, il rischio – per gli amministratori – è quello di commettere reato penale.
Dunque, conclude la missiva, “i soggetti in indirizzo, nelle titolarità delle posizioni di responsabilità loro attribuiti, sono personalmente tenuti a garantire il rispetto delle suddette prescrizioni, già in sede di predisposizione della provincia di bilancio”.
La contabilità scotta, tra i comuni del Coinres. E chi sbaglia paga. E di persona. Questo il messaggio dell’Assessorato nientescherzi di Pier Carmelo Russo.
Questi richiami, che derivano da obblighi di legge, sono contenuti in una nota ai sindaci e agli amministratori dei 22 comuni consorziati nel Coinres.
A loro Russo ricorda che, solo rispettando queste procedure, è possibile rappresentare la reale situazione contabile-finanziaria dei comuni. In caso contrario vengono occultati il patto di stabilità e le condizioni di deficit strutturali se non proprio di dissesto finanziario.
”Nel mondo delle imprese private – ha detto l’assessore – questo tipo di operazioni si configurano come bancarotta fraudolenta. Nella pubblica amministrazione si parla di falso ideologico.
Ma c’è di più. Se non vengono previste le risorse necessarie per coprire il costo dei servizi si creano le condizioni per arrivare prima o poi a una interruzione di pubblico servizio”.
Il rischio è la decadenza delle cariche degli amministratori. Una mannaia che farebbe saltare giù dalla poltrona tutti i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei 22 comuni:
Alia • Altavilla Milicia • Bagheria • Baucina • Bolognetta • Campofelice di Fitalia • Casteldaccia • Castronovo di Sicilia • Cefalà Diana • Ciminna • Ficarazzi • Godrano • Lercara Friddi • Marineo • Mezzojuso • Misilmeri • Roccapalumba • Santa Flavia • Ventimiglia di Sicilia • Vicari • Villabate Villafrati.
La nuova lettera di Russo fa seguito ad una circolare dell’8 giugno con la quale si davano indicazioni per mettere in ordine i bilanci degli enti locali e perché siano approntate le necessarie misure contabili e amministrative per evitare il dissesto finanziario nella gestione dei rifiuti in Sicilia....
Poi, con una nuova missiva inviata il 14 giugno, l’assessore ha rincarato la dose:
“Se i comuni non copriranno integralmente il costo del servizio rifiuti, comprese le perdite – così la sintesi – allora i bilanci potrebbero essere illeciti non solo sotto il profilo amministrativo ed erariale, ma anche sotto quello penale”.
In altre parole – ricorda l’assessore - se i comuni approveranno i loro bilanci senza aver compreso la loro parte di debito Coinres, il rischio – per gli amministratori – è quello di commettere reato penale.
Dunque, conclude la missiva, “i soggetti in indirizzo, nelle titolarità delle posizioni di responsabilità loro attribuiti, sono personalmente tenuti a garantire il rispetto delle suddette prescrizioni, già in sede di predisposizione della provincia di bilancio”.
La contabilità scotta, tra i comuni del Coinres. E chi sbaglia paga. E di persona. Questo il messaggio dell’Assessorato nientescherzi di Pier Carmelo Russo.
Allora non siamo assolutemente usciti....
RispondiEliminaMa è assurdo il sindaco ha detto più volte che no ne facevamo più parte.
Cioè io davvero non ci sto capendo più nulla.
Se siamo rimasti dentro e dobbiamo pagare tutti i debiti arretrati è megghiu chi u sinnacu si v'ammuccia.
Coraggio assessore Russo, continua così! Soltanto se i responsabili pagheranno, potremo evitare scempi futuri. Non possiamo più permettere che la cosa pubblica sia gestita in modo così dissennato!
RispondiEliminacosa cosa cosa???
RispondiEliminaC'è il rischio che decadano le cariche degli amministratori.
Quindi (se non ho capito male) se l'amministrazione non include nel bilanciacio il DEBITO che ha da colmare con il COIRES avverrà una mannaia che farà saltare giù dalla poltrona tutti i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei 22 comuni???
TARARIRARAAAAAAAAA MA DICICA ERAVAMO FORI DI LU COIRES...
PARI A MIA N'CA I MINCHIATI VOLANU!!!
Come mai i politici che intrvegono solitamente sui blog, adesso che è emerso un problema particolrmente grosso, non fanno e non dicono nulla???
RispondiEliminaSiamo sempre alle solite, siamo governati da gente incapace, che arreca soltanto danni al sistema.
VERGOGNAAAAAAAAAAAAA!
Ma i comunisti ed i lecchini del sindaco, dove sono andati a finire???
RispondiEliminaNon hanno nulla da dire?
Siamo sempre alle solite: abbaiano abbaiano abbaiano, ma non concretizzano mai!
Ma come mai alla gente quest'argomento interessa poco per non dire NULLAAAAAAA???
RispondiEliminaPenso che sia l'articolo più grave e pesante che i ragazzi di provocopuscolo, giustamente, hanno scritto in tutti questi anni di lavoro virtuale!
Mi stupisce come la gente sorvoli di fronte a queste situazini poco "chiare" e non esposte in un dibattito pubblico come quello di giorno 23.
Ma si limita a commentare in tutti e 3 i blog, articolo di poco spessore culturale ed intellettuale...
Sono schifato:
- in primis per la nostra GIUNTA (che fa finta di nulla) che vuol dimostrare quello che non è e che non ha fatto... mi sa tanto di politica del NON FARE E DEL TANTO PARLARE!
- in secundis per la gente che è solo buona ad abbassare la testa ed appaludire a della gente che sta rovinando la nostra vita ed il nostro futuro.
il coinres viene pagato!
RispondiEliminamarinisi
il coinres si è già preso una prima tranches di circa 800.000 €, che ha in pratica pignorato al comune di marineo. e qui adesso ne vedremo delle belle, perchè, appena il comune avrà accrediti vari nelle sue casse, il coinres requisirà tali somme. allora mi chiedo: MA QUANTO CAVOLO CI E' COSTATO TUTTO CIO'? in questo modo avrebbe saputo amministrare chiunque, anche un pazzo scatenato. continuarte a vantarlo questo sindaco, ma lo vedremo alla fine della corsa cosa sarà stato capace di fare, ed oggi, la sua unica capacità è quella di pagare 2 aziende, con i nostri soldi, per la racolta dei rifiuti.
HO APPENA INSERITO UN POST NEL BOTTA E RISPOSTA.
RispondiEliminaDECIDENDO ADESSO DI INSERIRLO COME COMMENTO IN QUESTO POST.
DAL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 DEL C.O.I.N.R.E.S:
Ho appena visitato il sito della C.O.I.N.R.E.S. e scrutando per bene ho trovato, il BILANCIO DI PREVISIONE 2010.
Tra i comuni debitori c'è a grande stile anche Marineo.
La cifra che dovremmo dare al coinres è a dir poco esorbitante (1.509.158,18 €), mi si è accaponata la pelle e le palle....
Cliccando nel link sotto trovate la tabella con tutti i dettagli...
Prego inoltre l'associazione provocopuscolo di fare un bel post al fine di informare tutta la cittadinanza dell'ingente somma che dovremmo pagare. Grazie!
http://www.coinresatopa4.it/public/70_bilancio%20di%20previsione%202010%20sito%2...
lallallero...siamo ricchi e nn lo sa nessuno.che vergogna ...siamo un paese ridicolo .
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