Ebbene sì, siamo ancora vivi!!! Dopo qualche mese di riposo si ricomincia! E con tante novità e cambiamenti. Questo periodo di silenzio non è stato affatto dovuto a lagnusia, inerzia o mancanza di stimoli, anzi. Abbiamo valutato a fondo i risultati ottenuti con le nostre linee di condotta, riflettendo soprattutto sul da farsi.
Ne è venuta fuori l’idea congiunta sul fatto che probabilmente occuparsi della solita buca sulla strada o della consueta munnizza iccata a l’agnuni, non serve più a molto: lo scarso e -oltretutto- deficitario dialogo con le nostre istituzioni e la mancanza di un appoggio da parte della cittadinanza ci ha fatto intendere che le problematiche da noi segnalate, non interessino ormai più di tanto alla maggioranza dei nostri lettori, pronti sì a darci una pacca sulle spalle per incoraggiarci, ma mai a dar seguito ( e non solo a parole), a risolvere i problemi evidenziati o a sviluppare le tematiche proposte.
Tutte le denunce che abbiamo fatto nel corso degli anni non sono mai state fini a sé stesse ma, anzi, hanno voluto spronare da un lato le varie amministrazioni a risolvere tanti piccoli problemi per i quali bastava uno sforzo minimo, e dall’altro a cercare di infondere tra la gente una cittadinanza attiva che in molti casi avrebbe risolto questi problemi direttamente alla radice.
Avevamo fornito pure uno strumento interattivo sul quale, purtroppo, siamo più volte intervenuti col pugno duro per arginare l’uso distorto che se ne è fatto nel corso degli anni.
Per questi motivi abbiamo deciso di dare un taglio netto col passato e di rinnovare la linea editoriale e le modalità operative della nostra associazione che adesso ruoteranno più sul mondo giovanile e culturale volendo trattare soprattutto di idee, pensieri e opportunità. Sono purtroppo venuti meno i fini per i quali avevamo intrapreso questa campagna di cittadinanza attiva e soprattutto quelli per cui si erano dati nelle mani degli utenti strumenti come il blog ed il botta e risposta.
Si badi non è una resa, ma solo un cambiamento nei metodi e nella gestione delle finalità dell’Associazione Provocopuscolo. Lavoreremo tanto quanto prima, questa volta più consci del mondo e della mentalità coi quali andiamo a confrontarci (e speriamo non scontrarci).
Ma sarà un lavoro diverso, più attinente alla nostra ragione sociale (la promozione sociale e quella culturale) che a quello svolto sin ora, pur cercando di non tralasciare temi ed argomenti di cui ci siamo occupati in passato.
Abbiamo nuove idee e progetti da realizzare che presto vi sottoporremo ai quali speriamo potrete e vorrete collaborare tutti o quantomeno partecipare; tutto ciò cercando, come abbiamo fatto sempre, di restare liberi da pregiudizi e influenze e già da ora ci rialziamo, magari un pò ammaccati, incerottati ma con alle spalle un bagaglio di 5 anni di esperienza.
Sabbenedica
Pi festeggiari st'avvenimentu
RispondiEliminavogghiu dunari stu cumpunimentu
facennu l'aguri a cu già ritorna
avennu forsi cchiù duri li corna
S'è vostra ntenzioni di fari cultura
già di davanti si mettinu mura
picchì si sapi ca lu marinisi
di lu curtigghiu è lu veru marchisi
Faciti bbonu secunnu mia
ca vi scigliti sta nova via
vi nni futtiti si st'orientamentu
facissi ciavuru di fallimentu
Chiddu chi attizza nta stu paisi
nunn'è cultura nè cittadinanza
ma sbraitari pi gghiorna e pi misi
e nta ssu mentri grattarisi a panza.
Cittadinanza attiva e passiva
arristà scritta nta lu dizionariu
è na parola ca forsi unn'arriva
è comu un sonu c'arresta ntall'ariu.
Quannu lu tempu si fa picurinu
chiddu è signali ca u tempu è vicinu
tempu di chioviri e fari margiata
scinni lu fangu e si porta la strata.
Nunn'aspittari chi cadi lu cielu
ca fa ammargiari la badda di fenu
mentri lu tempu si fa ancora beddu
nunn'arristari nta u to iardineddu.
Ma alla fine quannu si cancia????
RispondiEliminaAvi tri misi chi aspittamu!
Quando ci fate vedere il cambiamento?
bello
RispondiEliminabUONA noTTE bUONA nOttE fIOreLLinOoOoOoooOoOoOooOo
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