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08/01/08

E' L'ORA DI DIRE BASTA!


Sembra proprio un paradosso ma invece e’ proprio così. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del famosissimo Ufficio delle poste italiane di Marineo che continua a dare notevoli disservizi alla popolazione locale che è costretta,specie nei giorni in cui si ritira la pensione ad emigrare nei paesi vicini per pagare le “tasse”. Nonostante da pochi mesi vi sia stata una ristrutturazione,continuano le lamentale e le lunghissime code. Ed ecco che spunta la NOVITA’: gli impiegati postali promuovono libri,salvadanai,cd musicali,dvd, invogliando le persone a comprali anche se dopo l’avvenuto acquisto non ci sono i soldi per dare il resto… Le cose ormai non ci sembrano più chiare: nelle cartolibrerie e nei tabacchini si pagano le bollette, mentre alla posta si comprano libri e quaderni!?

Abbiamo finito?No.

Nel mese di dicembre spunta anche il SORTEGGIO DI UN COMPUTER con un costo per biglietto di €8.00.

MA VI E’ DATO DI VOLTA IL CERVELLO???

3 commenti:

  1. Non so se queste vendite siano convalidate dallo Stato che gestisce le Poste. Se arbitrariamente gli impiegati commercializzano altre attivita', ci sarebbe motivo di investigarne la legittimita'. Le Poste Marinesi gestite da famiglia a famiglia offrono un servizio a dire poco scadente. E meno male che non ci dicono piu' "si un vi zittiti, vi eccu a tutti fora!"

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  2. boicottiamo...boicottiamo e boicottiamo ! lasciamo alle poste solo l'onere di dover pagare le pensioni...rifiutiamo tutte le operazioni che siano in attivo per loro! quando cominceranno a licenziare impiegati e dirigenti forse si sveglieranno...aaah.. chiudete pure i vostri conti bancoposta specificando il notivo nel modulo di chiusura : servizio alo sportello poco efficente, scortesia degli impiegati...qualche letterina all'ufficio centrale e un'altra petizione fanno comunque la loro figura...essere scortesi con gli impiegati scortesi è doveroso...scavalcare il direttore divertente...spiegare (ad alta voce)agli operatori degli sportelli dell'ufficio postale in cui ci si reca il motivo della trasferta fa sempre bene, e li incoraggia a fare di meglio...chiedere dov'è la toilette all'ufficio postale di marineo un operazione di tipo pirandelliana....tentare di entrare con una sedia a rotelle...scegliere i sistemi di spedizione meno sbrigativi...cronometrare quanto tempo ci mettono a bollare un bollettino postale e stabilire così il record di lentezza fra gli impiegati...fare bizzose richieste filateliche...alitare sui vetri del bancone..insomma creare disagio pure a loro !

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