DITE A VITTORIO EMANUELE DI NON CORRERE!!!

Dopo i grandi scavi archeologici che hanno interessato Marineo nella zona denominata “Montagnola” e che hanno visto portare alla luce la famosa quanto antica città di Machella, sul nostro comune sono iniziati altri scavi dello stesso tipo, con intenti perlopiù analoghi.

Le ricerche sono partite sulla base di antiche leggende popolari tramandate oralmente, che descrivevano il Piano, l’allora Via Vittorio Emanuele, come un viale dotato di una sorta pavimentazione nera, quasi lavica: un lastricato di mattonelle da cui si evinceva lo scopo primo che quel luogo aveva allora: un'area dedita al passeggio e all’incontro fra gente i cui unici mezzi di locomozione erano le proprie gambe o tutt’al più cocchi sciccareddu nnì li iurnati di “Cunnutta”.

Il processo di evoluzione tuttavia rese necessario l’ammodernamento o, per meglio dire l’adeguamento del paese alle esigenze delle popolazioni autoctone, che pretendevano di attraversare il Piano per intero coi loro bolidi motorizzati, ignari del fatto che una volta giunti dall’altra parte di esso, dovevano tornare indietro: strata chi nun spuntava era!

Fu deciso allora di ricoprire la pavimentazione del piano con un’abbondante colata di asfalto che faceva quindi aumentare l’aderenza e soprattutto non comportava lavori di manutenzione costanti. La pavimentazione pertanto sparì.

Ed è qui che è intervenuta la nostra equipe di archeologi che stà attualmente cercando di riportare alla luce proprio quella pavimentazione. Gli scavi sono già iniziati e si sta andando sempre più in profondità anche se con molta difficoltà;

ad oggi sono stati ritrovati: una 128 Abarth del ‘70 fossilizzata, una bomba inesplosa persa da un caccia-torpediniere della II Guerra Mondiale, un uomo di neanderthal e addirittura lo scheletro di un dinosauro. Ma della pavimentazione non vi è ancora traccia!

Nonostante ciò le ricerche continueranno imperterrite!

Perciò non vi lamentate se per caso cadete là dentro con la vostra auto; non vi lamentate se vostro figlio giocando vi è precipitato dentro e non è ancora riemerso; non vi lamentate se gli Stati Uniti D’America ci stanno dichiarando guerra perché sono convinti che lì in fondo si trovi il petrolio.

Semplicemente state più attenti! Una volta tanto è in gioco qualcosa di più importante della coppa dell'olio della vostra macchina!