Pseudo-Arte-Mafiosa????

Inno alla mafia, semplice manifestazione artistica o cos’altro?

Da solo un giorno l’Italia si interroga sul significato che questo murales, apparso nel retro della Cattedrale di Palermo, possa avere.

La raffigurazione che tanto sta facendo discutere, vede come protagonista il boss latitante Messina Denaro in pieno stile pop-art. Mentre Andy Warhol raffigurò in tal modo la celebre Marilyn Monroe, il nostro "F.A." ci impiccicò a facci di un cristianu nustranu.

Alcuni iniziano già a fare del sensazionalismo, inutile a nostro avviso, sostenendo che tale raffigurazione connoti allo stesso tempo un’accettazione e un’implicita ammirazione verso il fenomeno mafioso da parte della Sicilia, rappresentato col suo attuale maggiore esponente.

Un affronto a tutti quei siciliani che ripudiano e che hanno in odio la mafia.

Altri invece, tra cui alcuni esponenti della stessa Procura Antimafia, si mostrano favorevoli ad una più ottimistica chiave di lettura del murales; Interpretazioni del tipo: “Ne è rimasto uno solo, ora tocca a lui!”.

Qualunque sia il vero motivo celato dietro “l’opera d’arte”, rimane evidente una cosa: l’intento dello sconosciuto autore di avere le luci della ribalta per un po’ si è realizzato appieno!

Al di là di tutto, da un punto di vista artistico è da ammirare l’originalità del soggetto in un contesto non originale, già visto e rivisto.

La critica artistica, tra l’altro pessima, ve la potevamo pure evitare, ma a parer nostro il murales di Messina Denaro merita solo questo e nulla più!

Tirare in ballo i valori, difetti e credenze di un popolo con un semplice graffito urbano opera di un buontempone ci sembra abbastanza inutile e fuorviante!