
Senza dubbio ognuno di voi in questi giorni ha sentito delle lotte nel mondo della politica sul caso della reintroduzione del diritto di immunità penale per le più alte cariche dello Stato.
Tale diritto è previsto per i nostri parlamentari nell'articolo 68 comma 2 della costituzione italiana, che recita così:
«senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza».
inoltre:
[...]Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni, fatta eccezione per i due casi di Alto tradimento e Attentato alla Costituzione[...]
Quindi secondo questo articolo i nostri deputati non possono essere indagati a livello personale o privati della loro libertà se non sono colti in flagrante mentre compiono un atto criminale.
La posizione più ferma e irremovibile in netto contrasto con tale questione rimane quella dell'onorevole Di Pietro, leader dell' Italia dei Valori, il quale in un intervista, scagliandosi contro Berlusconi, afferma:
«In un Paese normale l'interesse dei cittadini è avere un Presidente del Consiglio innocente, non uno che non si può giudicare - ha aggiunto il leader Idv -. Un reato come la corruzione in atti giudiziari è da considerare grave, anzi gravissimo - sottolinea Di Pietro - se, quindi, deve valere la regola per cui alcuni processi devono essere sospesi per fare i processi per i reati a più gravi allarmi sociali, è di allarme l'idea che ci possa essere un premier che corrompe i testi».
Considerato questo Di Pietro vuole fortemente che le decisioni vengano prese dai cittadini e pertanto sostiene e spera di ottenere al più presto il referendum.
Per il PD di Veltroni invece parla la capolista al Senato Anna Finocchiaro:
«Per quanto mi riguarda ritengo che un regime di immunità per le alte cariche dello Stato debba valere dalla prossima legislatura, perché altrimenti avremo un sistema in cui si legifera ancora una volta nell'interesse personale del presidente del Consiglio. Io trovo che questo sia più rischioso per Silvio Berlusconi di quanto non sarebbe affrontare serenamente un processo di primo grado».
Quindi l'attuale opposizione non contrasta la volontà di sospendere i processi per le più alte cariche, ma si esprime favorevole al rispristino solo dalla prossima legislatura.
Voi che ne pensate? Credete che l'immunità da qualsiasi forma di processo durante il mandato sia un giusto diritto da riconoscere ai nostri big pigs o sareste propensi anche a cancellare quell'articolo della costituzione che tratta di questo?
E' veramente indegno sia approvare ciò ora sia approvarlo in seguito. Ritengo che forse la proposta migliore sia quella di istituire un referendum popolare e di lasciare ai cittadini la scelta. Solo facendo in questo modo la mozione non passerà mai!!!
RispondiEliminasebbene io mi trovi del tutto contraria a qualsiasi forma di immunità nei confronti dei membri del parlemento o dei consiglieri regionali, mi trovo costretta a correggere il "tiro"...quella attualmente in vigore ai sensi dell art 68 comma 2 della cost nn è un immunità dalla legge penale ma ben altro!si tratta soltanto di un procedimento che prevede che determinati e tassativi atti di indagine possano essere svolti nei confronti di tali soggetti soltanto in seguito a previa autorizzazione da parte della camera di appartenenza!nn sono d accordo neanche su questo (visto che personalmente ritengo che mezzi di raccolta della prova quali le intercettazioni telefoniche non abbiano nessun senso se precedute da un' autorizzazione che neutralizza il cosiddetto "effetto a sospresa")....tuttavia qndo si critica una norma giuridica bisogan prima conoscerla a fondo!!!:) :)
RispondiEliminaps:votiamo tutti contro al ripristino delle immunità totali!
tiziana
Questo disegno di legge ,palesemente icostituzionale, sarebbe uno fra i più garantisti fra le democrazie mondiali...a questo garantismo si aggiunga: un sistema eletorale che garantisce la continua reiterazione delle cariche pubbliche; un controllo totale sull'informazione che garantisce il convogliamento dell'opinione pubblica su tematiche stabilite da i possessori dei mezzi di informazione(...possibile che da mesi i tg parlino solo di rom?); una massiccia presenza di parlamentari condannati o con processo in corso nelle due camere.
RispondiEliminaVediamo cosa prevedono alcuni paesi in tema d'immunità:
STATI UNITI - Il principio di base negli Stati Uniti è che nessuno è al di sopra della legge. Anche il presidente degli Stati Uniti può essere messo in stato di accusa, attraverso lo strumento dell'impeachment, qualora venga sospettato di avere commesso gravi crimini nell'esercizio delle sue funzioni.
GRAN BRETAGNA - In una monarchia costituzionale come il Regno Unito, l'immunità è garantita solo al Re o alla Regina, perché storicamente è dal sovrano che emana lo Stato, ed è lui (o lei) che crea i tribunali "per proteggere il popolo". Dopo il Crown Proceedings Act del 1947, è possibile portare in tribunale il governo (che è 'il governo della regina'), ma in nessun caso la sovrana, per qualsiasi sua attività. Da qui l'espressione 'The Queen can do no wrong' (la regina non può far nulla di sbagliato). L'immunità non riguarda gli altri membri della famiglia reale o gli esponenti di governo. I parlamentari sono immuni, per il tempo che restano in carica, dalle denunce per diffamazione o vilipendio, ma sono perseguibili per ogni altro reato, senza autorizzazione del Parlamento.
GERMANIA - Il presidente della Repubblica federale tedesca e tutti i membri del Parlamento, incluso il presidente del Bundestag, godono dell'immunità contro eventuali procedimenti legali. L'immunità può essere revocata solo dal Parlamento, anche nel caso del presidente della Repubblica, il quale non è membro del Parlamento. Tutte le altre cariche, incluso il cancelliere ed i suoi ministri, non godono dell'immunità.
FRANCIA - La protezione di cui gode il presidente della Repubblica francese dall'accusa di aver commesso reati è stata rafforzata dalla riforma voluta da Jacques Chirac al termine del suo mandato, l'anno scorso. Il Parlamento in seduta congiunta (si chiama allora Alta Corte) può votare a maggioranza dei 3/5 l'impeachment del presidente nel caso di gravi mancanze incompatibili con la sua funzione o per alto tradimento.
OLANDA - il primo ministro e i ministri sono responsabili civilmente e penalmente per gli atti commessi fuori della loro funzione
SPAGNA - In Spagna, i membri del governo sono responsabili penalmente per atti commessi fuori della loro funzione. I Casi criminali contro di loro sono portati davanti alle Suprema Corte, e è necessario un permesso parlamentare solo nel caso di tradimento o un’altro crimine contro la sicurezza dello Stato. Rispondono penalmente di fronte alla Sezione Penale del Tribunale Supremo
PORTOGALLO - I ministri portoghesi sono civilmente responsabili e possono essere perseguiti penalmente, ma possono essere arrestati solo nei casi di “flagranza di delitto” o per crimini punibili con più di tre anni di prigione. Il parlamento ha il potere di sospendere in via immediata la condizione di parlamentare dei ministri, la sospensione diventa obbligatoria per reati con più di tre anni di carcere previsti. Il presidente portoghese può essere perseguito per crimini commessi nella attuazione del suo incarico solo dopo che il suo mandato è terminato.
GRECIA - i deputati godono di immunità nell’esercizio delle loro funzioni, ma non per gli altri reati. Per le procedure di arresto serve l’autorizzazione della Camera.
DANIMARCA - Nessun deputato può essere arrestato se non in flagranza di reato, secondo quanto stabilito dall’articolo 57 della Costituzione, e non è responsabile per le opinioni espresse in Parlamento. Le richieste di autorizzazione a procedere contro i deputati sono esaminate dalla commissione per il regolamento del Folketing (Parlamento). I ministri sono messi in stato d’accusa dal re o dal Parlamento e giudicati dall’Alta Corte di giustizia.
IRLANDA - Eccetto i casi di tradimento, crimine o violazione dell’ordine pubblico, i deputati sono immuni da arresto “mentre si recano al Parlamento o ritornano da esso, o sono entro i limiti di una delle due Camere, e per le opinioni espresse in una delle due Camere rispondono solo alla Camera”. Non godono di alcuna immunità per reati al di fuori delle proprie funzioni.
SVEZIA - L’immunità dei parlamentari svedesi è limitata agli atti commessi o alle dichiarazioni rilasciate nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali. Al di fuori di questa ipotesi i membri del Parlamento possono essere perseguiti per qualsiasi crimine. Il re gode dell’immunità assoluta, mentre il premier e i ministri godono di immunità solo in quanto membri del Parlamento.
forse solo il portogallo prevede un qualcosa che si avvicina all'idea ipergarantista del lodo Alfano.
Ma in campagna elettorale fra le tante promesse fatte per i primi cento giorni di governo chi si ricorda di questi provvedimenti...non dimentichiamoci
poi della sospensione dei processi per un anno...ma questo è un altro discorso...forse.
ma quando lo riaprite il botta & risposta?
RispondiEliminavogliamo il botta e rispostaaa!!!!!!
RispondiEliminaPerchè per colpa di qualche incosciente deve pagare anche la brava gente? Perseguite gli ingiusti usando i mezzi adeguati, noi nn abbiamo nessuna colpa ripristinate il "Botta e risposta" grazie.
RispondiEliminaè una legge palesemente vergognosa..a mio parere anche il secondo comma dell'articolo 68 dovrebbe essere abolito!!!perchè se davvero essi sono secondo la legge considerati come persone propense a non compiere reati di nessun tipo, in teoria non dovrebbero neanche porsi il problema di porre leggi di questo genere...o no??si vede quindi che il nostro signor cavaliere come si suol dire nel nostro dialetto "avi u carbuni vagnatu". Comunque che il cavaliere si facesse le leggi a suo favore era altamente evidente tranne da un bel pò di persone che ad Aprile sono andate a combinare solo guai alle urne...la cosa che mi provoca più dispiacere è che membri della nostra opposizione stiano dimostrando la parte debole di sè e non si sappiano oppore come di giusto!!!ma perchè non si decidono a mostrare per una volta i cosiddetti attributi e la tenacia necessaria per mandare questo str.... a casa???ma che si decidessero a far cadere sto governo di paiacci e fascisti!!!! l'unico che a mio parere ha dimostrato, in qualsiasi situazione, negli anni dei valori di onestà è l'on. Di pietro, ma questa sua qualità non è mai stata apprezzata da nessuno viste le continue critiche fatte sul suo conto!!!basti ricordare come si è dato da fare nell'impresa "mani pulite" degli anni di Tangentopoli, a mio parer è un ottimo e in gamba magistrato!!! ma l'onestà in questo paese non è più apprezzata, e gli italiani lo hanno dimostrato nelle ultime votazioni!!!e continueranno a farlo e lo vedrete ben presto, sempre se il referendum su questa "bestia" di legge si farà!! neancha si dovrebbe arrivare ad un referendum riguardo ad una legge palesemente incostituzionale, il nostro presidente della repubblica dovrebbe svegliarsi un pò non pensate??e soprattutto anche coloro che sono all'opposizione!!! la verità dei fatti è che non esistono più ideali, non esiste più la politica ogni persona pensa per sè ignorando completamnte il bene di tutti noi italiani...sono poche le persone che ancora hanno dei valori dentro in tutta la nostra penisola e ancora meno sono quelli dentro il nostro parlamento!! l'unica speranza che ho nel cuore è quella di vedere un giorno finalmente gli italiani reagire di fronte a questo tipo di ingiustizie facendo relmente un qualcosa di concreto, dimostrandolo soprattutto attraverso l'unico nostro mezzo ovvero il diritto al voto!! quindi dopo queste parole non ci rimane che sperare che il referendum si faccia e che gli italiani dimostrino veramente di aver messo un pò di sale in zucca!! grazie krizia
RispondiEliminaè una legge necessaria, non ci deve essere possibilità di conflitto tra i poteri dello stato. la magistratura non puo' ogni volta interferire con la volontà popolare. i giudici hanno troppo potere, ricordatevi l'avviso di garanzia a berlusconi mentre presiedeva il g8, dopo 13 anni fu assolto, ma intanto la figura di m. mondiale l'avevamo fatta tutti i 60.000.000 di italiani. occorre impedire che cariche istituzionali e giudici possano entrare in conflitto perenne come fanno per ora. è una legge giusta.e chi non la vuole è solo per far fuori berlusconi, diranno che non è vero , ma intimamente è la loro speranza.
RispondiEliminano la figura di merda l'ha fatta lui, ne io ne altri 59.999.999 italiani.
RispondiEliminaSe il presidente del consiglio ha commesso dei reati paghi.