Livamunni 'a Coppula! - I beni della mafia sfruttati per bene

Il Consorzio “Sviluppo e Legalità”, sorto il 30 Maggio 2000, su iniziativa del Prefetto di Palermo , è stato uno dei primi a trasformare i progetti, finalizzati al recupero dei beni confiscati alla mafia, in realtà e sviluppo per il nostro paese. Fanno parte del Consorzio i rispettivi comuni di: Altofonte, Camporeale, Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello e San Giuseppe Jato. Adesso grazie anche all’impegno della cooperativa “Pio La Torre” è sorto a 5 km da Corleone, in dei fabbricati del Boss Riina, un Agriturismo con 16 posti letto e 88 coperti. Circondato da un panorama mozzafiato e a due passi dalla riserva maturale “Gorgo del Drago”. La struttura, che verrà inaugurata il 10 Novembre dal Ministro dell’Interno Maroni , è nata in due caseggiati: in uno la sala da pranzo con un grande arco al centro e travi in legno; accanto in uno stile più moderno e con meno prestigi estetici c’è l’albergo. Il responsabile della conduzione sarà la cooperativa “Pio La Torre” che già conta di farla visitare alle scolaresche limitrofe.

Nel mentre il consorzio continuerà a impegnarsi per assegnare questi immobili confiscati a enti, sfruttando i fondi dei conti correnti sottratti alla mafia per consentire la ristrutturazione. Vedi la tappa del 2009 della nuova cantina “Centopassi” che verrà locata nelle terre confiscate di San Cipirello e condotta dalla cooperativa di “Placido Rizzotto”, già rinomata per questa etichetta, “Centopassi”, e per “la pasta di Totò Riina, ambiti prodotti acquistati nell’aeroporto “Punta Raisi” come regalo da portare ai compaesani residenti all’estero.L’impianto è realizzato per un quarto dell’investimento da questa cooperativa e per il resto tramite fondi europei.
Finalmente queste terre prima sacrificate da speculazioni mafiose saranno prestigio di divertimento e di sviluppo legale.