Egregi lettori, siamo fieri di darvi una lieta novella: Marineo ha una strata chi nun spunta!
Definiamola pure la meraviglia delle opere pubbliche marinesi, l’ultimo ritrovato in tema di sperpero di denaro pubblico! C’è stata data notizia di orde di pellegrini che, in visita alla Cappella di Padre Pio (nei pressi della Funtanedda), una volta finite le preghiere di rito, abbiano intrapreso una graziosa stradella, nuova, appena ammadunata, che sembrava apparentemente condurre alla strada sottostante dove gli autobus li attendevano. Ma… sorpresa tra le sorprese… dopo solo alcuni metri la stradella si interrompe bruscamente per lasciare spazio ad una distesa china di ruvetti, pitruna e frascazzi. Ma allora a che serve? Che si fa? Semplice: si ritorna indietro e si risale in cima, per la felicità dei reumatismi e dei femori pirciati dei pellegrini più vecchietti. Forse che le intenzioni dei costruttori erano quelle di creare una rampa di lancio pì futtisi a vadduni cu tutta a machina? O più semplicemente le autorità competenti non hanno operato delle scelte ponderate e si sono trovati senza soldi e m’menzu a strata (ora ci voli)/nel bel mezzo dei lavori? Chissà quali controverse storie si celano dietro quest’ennesima tragicomica aberrazione del nostro caro paesino… ciò che rimane evidente finora è il colpo d’occhio, ma più che colpo diciamo pure PUGNU N’TA’ L’OCCHIU!
Definiamola pure la meraviglia delle opere pubbliche marinesi, l’ultimo ritrovato in tema di sperpero di denaro pubblico! C’è stata data notizia di orde di pellegrini che, in visita alla Cappella di Padre Pio (nei pressi della Funtanedda), una volta finite le preghiere di rito, abbiano intrapreso una graziosa stradella, nuova, appena ammadunata, che sembrava apparentemente condurre alla strada sottostante dove gli autobus li attendevano. Ma… sorpresa tra le sorprese… dopo solo alcuni metri la stradella si interrompe bruscamente per lasciare spazio ad una distesa china di ruvetti, pitruna e frascazzi. Ma allora a che serve? Che si fa? Semplice: si ritorna indietro e si risale in cima, per la felicità dei reumatismi e dei femori pirciati dei pellegrini più vecchietti. Forse che le intenzioni dei costruttori erano quelle di creare una rampa di lancio pì futtisi a vadduni cu tutta a machina? O più semplicemente le autorità competenti non hanno operato delle scelte ponderate e si sono trovati senza soldi e m’menzu a strata (ora ci voli)/nel bel mezzo dei lavori? Chissà quali controverse storie si celano dietro quest’ennesima tragicomica aberrazione del nostro caro paesino… ciò che rimane evidente finora è il colpo d’occhio, ma più che colpo diciamo pure PUGNU N’TA’ L’OCCHIU!
Da che mondo e' mondo tutte le opere pubbliche finanziate dai vari governi ad un certo punto vengono sospese perche' i fondi sono finiti. Voi vi stupite? Quante opere incompiute esistono in Sicilia? Quanto c'e' voluto per arrivare a Godrano? A Cefala Diana o a Santa Cristina, ma questi sono paesi secondari, sento che si tenta ancora di completare l'autostrada Palermo-Messina, dopo oltre 35 anni. E voi vi preoccupate della funtanedda, campa cavallo... l'erba c'e'!
RispondiEliminaci rassegnamo allora? la rassegnazione l'abbiamo espressa votando alle nazionali , alle regionali e la voteremo alle europee. un sussulto l'abbiamo avuto alle comunali. indigniamoci sempre, non ogni tanto.
RispondiEliminaPERCHE' NON PARLI CHIARAMENTE?SE SEI COMUNISTA ABBI ALMENO IL CORAGGIO DI DIRLO E OGNI TANTO CERCA DI METTERE UN "SECONDO ME"SAI AIUTEREBBE A RENDERTI ALMENO UN PO' PIU' CREDIBILE.IO NON CREDO PROPRIO CHE UNA SERIE DI RISULTATI COME QUELLI DELL'ELEZIONI NAZIONALI,REGIONALI,PROVINCIALI DOPO I DANNI DELLA COALIZIONE DEL PROF.PRODI,SONO SOLO UN NATURALE RISULTATO.A PROPOSITO SECONDO ME TU ALLE PROVINCIALI HAI VOTATO DOTT.BARBA (VOTO LIBERO !!!!!!!!!!!!!)
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