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08/03/09

L’8 marzo: Festa delle Donne


Nel 1908, precisamente pochi giorni prima dell’8 marzo, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per le drammatiche ed insostenibili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si prolungò per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica, per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno, vennero bruciate vive. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, proprio in ricordo della tragedia.

L’associazione Provocopuscolo è venuta a conoscenza che all’interno di quell’industria tessile lavorava una nostra compaesana, Benanti Tessa (cugina di Benanti Vincenza).

Nel link troverete l’elenco di tutte quelle sfortunate donne.

9 commenti:

  1. Premesso un augurio a tutte le donne, dolce dono voluto da Dio, volevo ricordare altresi' il I anniversario della morte di Giuseppe Pernice. Il suo ricordo e' sempre vivo in chi come me ha avuto la fortuna di conoscelo, sentirlo,ammirarlo nelle su apparizioni locali .... A te che aime' sei lassu' nel cielo tra le grandi braccia di Ns Signore prega per noi.
    Un caloroso abbraccio misto miele e rosmarino alla mogle del Capitano.

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  2. Ragà, ma state dicendo sul serio? Cioè tra tutte quelle persone c'era pure una marinese... Ma questa è una gran bella notizia!!! Dovremmo dicutere in una pubblica piazza.... Voi cosa ne pensate?

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  3. caro giuseppe sei sempre nel mio cuore.......in questo giorno e in ogni giorno...

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  4. la festa della donna al centro c.a.r.p.e..........a dir la verita ieri sera sembrava la festa dell uomo, c erano forse 10 donne .......chi mala fiura.....almeno gli assessori si purtavanu li mughieri ca si assummavanu!!!!!!!!!!!!!ma comu organizzastivu!!!!!!

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  5. ah e' una bella notizia secondo te che tra quelle 129 donne bruciate vive ci fosse una marinese??? ma che commento stupiso veramente

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  6. Come spesso capita, si è soliti fraintendere ciò che si scrive, tanto per fare polemiche, la maggio parte delle volte sperile..... Con : "è una gran bella notizia" volevo intendere che nel dolore di quelle povere donne, una parte di marineo era li a soffrire.... Questo potrebbe essere spunto per parlarne apertamente con tutta la cittadinanza e magari riproporre un collegamente adio-video con i nostri compaesani americani!!!!

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  7. anzicchè una bella nitizia potevi scrivere uno scoop per marineo. La morte degli altri soprattutto se io un contesto come quello è sempre una BRUTTANOTIZIA. Esempio se nel rogo della TISSEN vi era una vittima di carrapipi allora per carrapipi era una bella notizia e per il resto del mondo era una brutta notizia

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  8. cmq le marinesi erano 2 una TESSA Benanti è sopravvissuta al rogo..

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  9. per la festa della donna il Sindaco in persona ha regalato alle impiegate un mazzo di mimose cadauna, dicendo che gliele avevano raccolte gli operai perchè lui non le conosceva

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