La Cappella Oggi...
Sono passati solo alcuni mesi da quando abbiamo affrontato l’argomento della colorazione bifolca della piccola cappella della Madonna, sita in contrada Sovarita; in quell’occasione si è scatenato un acceso dibattito tra chi era a favore dell’osservazione e chi contro; tra chi imprecava contro noi e chi deprecava che il padreterno non ci fulminasse seduta stante; tra gli interventisti che volevano arruciare la cappelletta con lanne di ducotone bianco candido per coprire la “sobrietà” di quei colori, e i non-interventisti, che addirittura volevano aggiungere un tocco di VERDE-PISELLO ai già evidenti “rosso cantunera” e “giallo simuluni”; tra chi diceva che era colpa di spataro e della sua amministrazione e chi diceva che era colpa di manucavuda con carroccio a seguito (eh si! questi non mancano mai da noi!).
Bene, un po’ di tempo dopo ci è giunta notizia che la cappella aveva assunto quei colori perché alcuni fedeli si erano offerti di rifare la colorazione a proprie spese: se è stato per filantropia, per devozione o per burla non ci è dato sapere, ma la nostra, più che una critica gratuita (ed eretica secondo alcuni!), voleva semplicemente portare la gente a chiedersi se fosse giusto o meno che una cappella sacra assumesse le colorazioni tipiche di un circo.
Alleluia allora! E ben tornato senno!
Complimenti per tutto quello che fate!!! Riuscite ad unire il sarcasco, la comicità e la serietà, costitendo così un mix perfetto!!! Compliemti riuscite a far smuovere qualcosa a Marineo, che altrimenti sarebbe altamente statica e menefreghista!
RispondiEliminaSicuramente bianca ed azzurra è meglio che rosa fluorescente! Non che adesso sia il max... però non è da criticare affatto il nuovo colore. Quello di prima sì! personalmente non me lo ricordo, ma se la foto sotto è quella di prima... oddio.... beh hanno fatto bene a ritinteggiarla.
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RispondiEliminaSicuramente adesso è dieci volte megliore. In quel modo neanche poteva guardarsi... abbruciavanu l'occhi!
RispondiEliminaNon è che adesso è il massimo, però sicuramente è migliore di come l'avano dipinta la scorsa volta!
RispondiEliminaovviamente meglio adesso! ma cmq nn penso siano importanti i colori!i problemi sn altri in qst paese!
RispondiEliminaNEWS:........E' GRAZIE ALLE PREGHIERE DEI RAGAZZI DEL PROVOCO OPUSCOLO LA NOSTRA AMATA CAPPELLA HA RIPRESO I COLORI SACRALI... PECCATO CHE LORO PARLANO... PARLANO... E GLI ALTRI CI METTONI LE BRACCIA... E LA TASCA...
RispondiEliminaRAGAZZI METTETE ANCHE VOI LE MANI NEL FUOCO... MA NON SOLO PER ARROSTIRE LA SALSICCIA AL BOSCHETTO...
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RispondiEliminaAllora: ho partecipato anche allo scorso dibattito su questo tema e continuo a ribadire la posizione che ho preso: io non ci vedo nulla di male nel fatto che il provocopuscolo rimprovera o critica i colori. è inutile che CIRO si appella al fatto che c'è gente che ha lavorato e sborsato i soldi. ma pikkì ki è accussì scimunita sta gente? cioè mi spiego meglio: ALLORA SE IO DOMANI DECIDO DI TASCA MIA DI IMBIANCARE LA CHIESA MADRE E DESIDERO FARLA VIOLA A POIS ROSA... CHI DI COMPETENZA ME LO CONSENTE? OPPURE FORSE MI DIRA': SENTI, VA BENE PER L'OFFERTA MA E' PUR SEMPRE UNA CHIESA E VA FATTA CON COLORI SOBRI? ci vuole così tanto acume a capire ciò?
RispondiEliminaPer favore non imbiancate la chiesa madre. Il frontale all'ingresso ha gia' una lapide che deturpa il decoro ed il buon gusto della chiesa. Speriamo che il nuovo parroco provveda a togliere questa "pietrata" che di soggetto ha una campana.
RispondiEliminaAl collega anonimo dei ieri ore 6.31: definire pietrata quella lapide è molto, ma molto riduttivo e superficiale! Essa è un monumento alla imbecillità umana, alla umana protervia ed ingnoranza, presunzione, protagonismo e deficenza.
RispondiEliminaintanto se non fosse stato x i ragazzi avremmo ancora quell'horror visto che nessuno si era preso la briga di farlo presente. che ti stanno sulla panza si vede a pilu di cunigghiu
RispondiEliminaAl picciotto-a di sopra: perche' non leggi prima di scrivere? Noi scriviamo di aglio e tu scrivi di banana. Il riferimento di prima, chiarissimo, era associato alla lapide che loda l'operato dei compratori della campana con il sigillo di approvazione di don La Sala. Speriamo che don Leo trovi il coraggio di farlo togliere.
RispondiEliminaQuindi ritinteggiando la cappella abbiamo risolto tutti i problemi di Marineo...veramente un traguardo importante...
RispondiEliminaANDATE A LAVORARE BARBONI
MA SI IL LAVORO... MA SCUSA COSA E' IL LAVORO... NOI NON LO ABBIAMO MAI SENTITO... CI PIACE STARE COSI' DAVANTI AD UN MONITOR A PARLARE E SPARLARE DI CIO CHE ACCARE A MARINEO... UN SUDORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CHE NON IMMAGINI MINIMAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
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RispondiEliminaIn merito alla lapide commemorativa che "orna" la facciata della Madrice e che celebra un evento "straordinario", devo dire che, pur non avendola notata prima, è davvero una orinata fuori dall'orinale, sia per contenuto che per "posatura"! Orribile davvero!
RispondiEliminaRiguardo la lapide. Mi risulta che se quei nomi fossero stati incisi nella campana stessa, nessuno avrebbe potuto vederli; indi il suggerimento ideale e' stato quello di porre il marmo con i nomi bene in vista della popolazione marinese che a quanto pare ne sara' riconoscente vita natural durante...
RispondiEliminaPer la lapide. Almeno si sà chi l'ha fatta costruire e con chi! A differenza di chi distrugge, rovina, diffama, si nasconde nel web, ingiuria, offende e nn ha nemmeno il coraggio di firmare le proprie idee! Qst, per dire che le cose buone, hanno fatto sempre gola e " lingua " a "satana".
RispondiEliminaTuriddu Mincrici.