Marineo 4/9/09
Pace e bene
Carissimi fratelli e sorelle, carissimi paesani, alla vigilia della mia partenza da Marineo per la nuova destinazione assegnatami dall’obbedienza: Carini “Centro Massimiliano Kolbe” desidero far giungere a ciascuno di voi il mio personale grazie per questi otto anni vissuti insieme nel nome della comune vocazione cristiana e della nostra appartenenza alla comunità marinese di cui mi sento orgogliosamente parte.
Vi ringrazio di cuore per quello che mi avete permesso di vivere nel quotidiano della nostra vita, nella finalità del nostro operare da cristiani chiamati a costruire il “Regno di Dio” in noi e attorno a noi.
Mi siete stati di grande aiuto e giovamento nel crescere come frate minore, indegno Figlio di San Francesco e come sacerdote di Cristo chiamato dal popolo per il servizio del popolo.
Porto nel cuore tanta gioia, tanta gratitudine e i volti di ciascuno di voi in me divenuti cari nel Signore Gesù nostra unica Speranza.
Alla nostra mamma l’Immacolata affido noi tutti, la nostra Marineo e il mio nuovo servizio alla comunità civile ed ecclesiale di Carini a cui sono inviato.
Contate sempre sulla mia povera preghiera e in ogni occasione sappiate che sono a vostra completa disposizione.
Accompagnatemi anche voi con la vostra preghiera, affinché possa vivere e mettere in pratica quel canto a me tanto caro: “Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò, se mi guida il tuo amore paura non ho per sempre io sarò come tu mi vuoi, dove tu mi vuoi…
Carissimi fratelli e sorelle, carissimi paesani, alla vigilia della mia partenza da Marineo per la nuova destinazione assegnatami dall’obbedienza: Carini “Centro Massimiliano Kolbe” desidero far giungere a ciascuno di voi il mio personale grazie per questi otto anni vissuti insieme nel nome della comune vocazione cristiana e della nostra appartenenza alla comunità marinese di cui mi sento orgogliosamente parte.
Vi ringrazio di cuore per quello che mi avete permesso di vivere nel quotidiano della nostra vita, nella finalità del nostro operare da cristiani chiamati a costruire il “Regno di Dio” in noi e attorno a noi.
Mi siete stati di grande aiuto e giovamento nel crescere come frate minore, indegno Figlio di San Francesco e come sacerdote di Cristo chiamato dal popolo per il servizio del popolo.
Porto nel cuore tanta gioia, tanta gratitudine e i volti di ciascuno di voi in me divenuti cari nel Signore Gesù nostra unica Speranza.
Alla nostra mamma l’Immacolata affido noi tutti, la nostra Marineo e il mio nuovo servizio alla comunità civile ed ecclesiale di Carini a cui sono inviato.
Contate sempre sulla mia povera preghiera e in ogni occasione sappiate che sono a vostra completa disposizione.
Accompagnatemi anche voi con la vostra preghiera, affinché possa vivere e mettere in pratica quel canto a me tanto caro: “Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò, se mi guida il tuo amore paura non ho per sempre io sarò come tu mi vuoi, dove tu mi vuoi…
Fraternamente vi auguro ogni bene nel Signore
Fra Salvino Maria Pulizzotto O.F.M. Conv.
Fra Salvino Maria Pulizzotto O.F.M. Conv.
Vorrei ringraziare Padre Salvino per gli insegnamenti che ha dato a tutta la nostra comunità marinese. Con la sua semplicità e mai arroganza, con la sua allegria è stato capace di dare una parola di conforto e aiuto a tutti. Ha fatto ciò con piccoli strumenti, stando a contatto con la gente, dando un saluto e un sorriso alle persone che incontrava indistintamente che fossero di destra, sinistra, bianco o nero, malati e non, e mai abbassando il capo o prosegundo dritti per la propria strada. Sono cose gratuite, genuine, ma molto importanti!!!!
RispondiEliminaChe il Signor guidi i tuoi passi nella nuova missione.
Con affetto.
Seguendo i vari argomenti che vengono trattati nel blog, noto che quando un argomento di presta al "curtigghiu", non si finisce mai di postare commenti più o meno opportuni. Quando l'argomento è serio o sereno, i commenti sono molto scarsi (di numero). Meno male!
RispondiEliminaPersonalemnte volevo ringraziare Padre Salvino per il suo operato. Marineo ha tanto bisogno di fatti e di opere, e Padre Salvino ha operato con grande modestia nel nostro paese portando serenità dove ha potuto, un sorriso dove era necessario, una battutina ove indispensabile. Grazie e Buono Lavoro.
ha perfettamente ragione. ma per altri si sono sprecati i panegirici :D
RispondiEliminaper coloro i quali hanno lasciato i commenti precedenti:
RispondiEliminaè vero: è più facile fare cortile;
tuttavia voi coi vostri interventi dimostrate che scrivere qualcosa di costruttivo, magari in serena dialettica, è possibile;
sta a voi (a noi) costruire un'alternativa civile;
detto ciò, non conosco padre Salvino Pulizzotto, nè il suo operato;
ma sono certo che gradisca e meriti il plauso (e sono altrettanto certo che meriti un plauso meno anonimo);
In bocca al lupo.