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06/10/09

La Stagione dei Funghi

La stagione dei funghi è cominciata.
Iniziano le passeggiate in mezzo al bosco alla ricerca di questi splendidi frutti che la natura ci regala in questo periodo dell’anno. Le ultime piogge hanno reso fertile il bosco e presto si dovrebbero cominciare a raccogliere i primi pregiati funghi.
Ecco allora alcuni suggerimenti prima di partire:indossare abiti giusti, scarpe adatte per non scivolare, munirsi di un cesto, di un cellulare carico e di una bottiglia d’acqua ...perché camminando viene sete; durante il percorso ricordate di stare attenti agli insetti e alle vipere.
Le specie fungine sono migliaia e spesso differiscono tra loro per caratteristiche che soltanto un esperto micologo sa riconoscere, quindi è consigliabile farli controllare da un esperto prima di consumarli. Per raccogliere i nostri amati funghi si deve usare un coltello, che deve essere intero e pulito nel posto di raccolta. Bisogna estirparli alla base con la mano o con il coltello ed evitare di tagliuzzarlo per non farlo marcire: il fungo viene chiamato “corpo fruttifero” ma il vero fungo si trova sotto terra,”ife”. Inoltre, è necessario mettere i funghi raccolti in un cesto rigido e non usare sacchetti di plastica, sia per un aspetto ecologico, cosi da permettere la dispersione delle spore dei funghi, gli elementi riproduttivi del fungo, ma anche per un aspetto igienico-sanitario: nel sacchetto il fungo, un organismo al altissimo contenuto d’acqua(90%), subisce un processo di putrefazione.
Attenzione: D'ora in poi per raccogliere funghi epigei spontanei in tutto il territorio regionale sarà necessario un patentino, che si otterrà dopo aver frequentato appositi corsi di formazione e verrà rilasciato su richiesta dal Comune di residenza e rinnovato ogni cinque anni.

Nelle foto: amanita caesarea e boletus aereus, le specie piu rinomate e ricercate nel nostro bosco.

Amanita Caesarea: “uvulo bono”. Dal greco Amanos, montagna tra la Cilicia e la Siria dove abbondavano e dal latino Caesareus dei Cesari imperatori. La carne è compatta anche se tenera, di colore bianco, assume tonalità giallognole dopo la sezione del gambo. È di odore e sapore molto gradevoli. È un fungo molto raro e pregiato( 50euri al kg), Ottimo commestibile, assai ricercato può essere consumato crudo in insalata.

Boletus Aereus: “bronzino o porcino nero” Dal latino aes bronzo, per il colore del cappello. La carne è bianca immutabile, soda e compatta anche in maturità, soltanto tardivamente molliccia. Colore bianco persistente, sapore e odore gradevoli e delicati come di nocciola, la consistenza della carne è probabilmente la più soda tra tutti i porcini.

2 commenti:

  1. wauuuuuuu, ma questo è proprio l'uvulo bono,in arte Amanita Caesarea?!?!!?!? Porca della miseriacciaaaaa, non la'vevo mai visto... Ma chi è che ha trovata questa lucaria?

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  2. si è propio l'ovulo dell'amanita caesarea. l'ovulo bonissimo!:-) in quanto alla lucaria......"TOP SECRET" :-D

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