Ieri sera l’associazione Provocopuscolo ha partecipato alla presentazione del libro “Il Seme Redento”. L’autrice è Liliana Pernice, una ragazza diversamente abile che da anni scrive e raccoglie preghiere che oggi hanno trovato posto all’interno della sua pubblicazione.
La serata si è svolta al centro CARPE ed ha visto la presenza di parecchie persone.
Sono intervenuti:
il sindaco, il Prof. Pippo Viola, il Prof. Ciro Spataro ed in fine c’è stata la grande presenza di Biagio Conte.
Facciamo i nostri più cari auguri a questa ragazza che con tanto impegno e volontà è riuscita a lavorare ad un progetto importante in cui tanto credeva, per il quale ieri è stata protagonista della serata di presentazione, peraltro molto partecipata da gente che le sta vicino e che ha tanto apprezzato la sua opera.
La serata si è svolta al centro CARPE ed ha visto la presenza di parecchie persone.
Sono intervenuti:
il sindaco, il Prof. Pippo Viola, il Prof. Ciro Spataro ed in fine c’è stata la grande presenza di Biagio Conte.
Facciamo i nostri più cari auguri a questa ragazza che con tanto impegno e volontà è riuscita a lavorare ad un progetto importante in cui tanto credeva, per il quale ieri è stata protagonista della serata di presentazione, peraltro molto partecipata da gente che le sta vicino e che ha tanto apprezzato la sua opera.
Brava Liliana! La vita di ciascuno di noi ha il suo valore a prescindere dalle condizioni del corpo. L'anima dà valore alla vita! L'anima è l'essenza dell'essere umano ed è la vita stessa. Serenità, coraggio, volontà, amore, ..., sono valori assoluti che vanno ben oltre ogni altra considerazione. Brava ancora una volta!!!
RispondiEliminacomplimenti a Liliana. è sempre stata una ragazza fantastica!
RispondiEliminaa me il libro non è piaciuto, lo trovo troppo "mistico" manca qualsiasi riferimento ad un uomo portatore di raziocinio, di arbitrio e quindi , almeno in parte, fautore del proprio destino.
RispondiEliminanell'opuscolo invece l'uomo sembra una marionetta, un esecutore , acritico,del volere divino.
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RispondiEliminaanche manzoni annullava il libero arbitrio in nome della "divina provvidenza". ognuno è libero di pensarla come vuole.
RispondiEliminache ognuno sia libero di pensarla come vuole sono pienamente d'accordo...ricordo comunque che Manzoni scrive il suo romanzo quasi due secoli addietro.
RispondiEliminaA quell'epoca si credeva ancora agli untori.
Ovvio che la mia è una personalissima idea, condivisibile o meno, che non pretende di essere più giusta delle altre.
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RispondiEliminaLiliana nella sua infermità fisica ci insegna come si sta al mondo con fortezza di spirito!
RispondiEliminaE' una testimonianza di una forza e un vigore spirituale molto raro ai giorni nostri.
ho le lacrime agli occhi!! Brava Lilly!!
RispondiEliminala prossima volta che si organizza una cosa simile ricordatevi di chiudere le porte alle spalle degli oratori , in particolare , quella del cesso.
RispondiEliminaps brava liliana