Questo è uno spazio dedicato interamente alla poesia fatta in casa, alla poesia di strada, alla poesia dei poveri, dei poeti che non hanno voce.
POESIA DELLA SETTIMANA:
I ricordi di vecchie stagioni
----------------
Occhi chiusi…
All’improvviso
i ricordi di vecchie stagioni
riaffiorano dal nulla.
Immagini ingiallite
scorrono come fiumi in piena.
Come può un luogo, un odore, un sapore, una nota,
dare conforto, colore e vitalità
a sporadici attimi delle nostre giornate?
La felicità è fatta di piccole cose,
ma preziose.
Non possiamo toccarla,
ma percepirla.
E’ come ritrovarsi sospesi
tra fantasia e realtà,
tra spirito e materia.
Tra noi e la vita si avverte una rara forma di complicità.
Ogni frazione di secondo
è un passo verso il paradiso
e le idee cominciano a trovare ordine.
Un frastuono bruscamente ci distoglie.
Occhi aperti…
All’improvviso
i ricordi di vecchie stagioni
si trasformano in una mera nostalgia.
Partoriamo la strana convinzione che
il presente non si lascia mai assaporare.
Il sapore è nel passato
che rimane vivo nell’adesso.
Il gusto della vita proviene dai ricordi
che ci tengono legati a qualcosa.
E’ il confronto con la realtà a sorprenderci!
Ha inizio la fuga dai “ricordi nostalgici”,
deconcentratori della realtà.
Obiettivo: Riprendere possesso del timone.
Ristabiliremo l’equilibrio quando capiremo che
la felicità è anche nel domani.
Aspetta di essere riconosciuta
e noi, tra mille distrazioni,
dobbiamo riconoscerla.
Lei è dietro ogni porta,
bisogna semplicemente trovare la giusta chiave.
Roberta Perrone
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.