MOMENTI POETICI: Romeo e Giulietta (di F.sco Davide Di Fresco)

Romeo e Giulietta

Profumi di pura bellezza,
l’aria s'impregna di dolcezza.
Fu su quel prato argentato
che del tuo sguardo fui abbagliato.
Senza pentimento ti conobbi al completo
e colsi quanto in te c’era di più segreto.
Tra timore e timidezza,
paura ed incertezza,
ci abbandonammo ai piaceri
dimenticando i pettegoli bombardieri.
Ore trascorse ad osservarti,
ogni tuo gesto è un motivo per ringraziarti.
Come vorrei che i loro pensieri si rassegnassero
e al nostro clandestino amore si abbandonassero.
Per quale orrido motivo privare l’amore
ferendo a due fanciulli il cuore?
Perché negare un desiderio cristallino
quando è segnato dal percorso divino?
”Stammi vicino” sono le tue parole
che suscitano riso alle vecchie pignole.
Mi guardi con stupore,
lacrimando con rabbia e dolore.
Per amor mio rinneghi i tuoi cari,
causa di tanti momenti amari.
Ed io, forte e coraggioso,
non vanto un passato ricco e glorioso.
Ahimè! Nulla ho da offrire,
solo il mio immenso amore da nutrire.
Sono così rilevanti ricchezza e povertà
se alla base di tutto c’è tanta onestà?
La società è accecata da capitali e tesori,
deve aver dimenticato i buoni valori.
Sciocca è la presunzione di comandare i sentimenti
come se fossimo pedine su una scacchiera per combattimenti.
E’ una lotta senza un civile confronto,
chissà se avremo un piacevole resoconto.
Tra gli odori dell’aria bagnata
di rugiada profumata,
rifletto sul nostro cammino
sperando in un confortevole destino.

F.sco Davide Di Fresco