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22/06/10

Onofrio Sanicola commenta la serata "CONTRO TUTTE LE MAFIE"



Diciamo subito che questa volta si sentiva aria di efficienza. Persino il "risorto" nostro Assessore alla cultura sistemava sedie e addobbi. Franco Virga probabilmente imbottito di valeriana era cordiale e gioviale. L'introduzione era il solito copione. Canti , annunzi e cosi via. Mancava Bella ciao e Avanti popolo e il copione era perfetto. Onofrio Benanti prende in mano la serata dando occhiate pungenti a Virga. Leggo il labiale:Franco non fare minchiate. Non bruciamoci questa possibilità. Introduce il tema ricordandoci i dieci comandamenti di un buon cattocomunista. Credo, anzi sono cristiano ma non cattolico, la mafia qui la mafia lì e cosi via . E' bene tenere alta la guardia. In questo Paese a tutti i levelli chi detiene cariche e potere è potenzialmente un mafioso. Aspetto che Franco domandi al pubblico presente: se fra di Voi c'è un mafioso si alzi ! Malgrado altri eventi in contemporanea (partite di calcio, tresette , briscole ramini in tutti i circoli) la piazza è piena di coppiette di pensionati, di fedelissimi trinaricciuti, curiosi , aspiranti attori, autorità e molte persone interessate.

Il tema non è da barzelletta.

Mi dico, spero che questi sappiano che noi sappiamo cosa è la mafia.Che la lunga scia di sangue ha colpito sia chi è in Sicilia sia quelli che sono e che vivono fuori. Mi ricordo che quando trucidarono Borsellino mi trovavo presso la scuola di Viale Sarca a Milano per fare lo spettacolo ai ragazzi di media. I giornali titolavano anzi urlavano della atroce strage. Io dovevo spiegare perchè Orlando moriva a Roncisvalle mentre ragazzi e insegnanti mi chiedevano "perché ?" mostrandomi i giornali. Non sapevo cosa rispondere !

Un ragazzo mi domanda : ma è questa la Sicilia ? Siete cosi i Siciliani ?

Allora gridai che noi non ci riconosciamo in questo. Noi siamo e abbiamo gli stessi colori del Teatro dei Pupi, noi non consideriamo nostri simili chi compie gesti di questo tenore.

Noi siamo la gente di ciuri ciuri e di mille altre canzoni popolari.

E' bello vivere fuori ti forgi.

L'autore del libro presentato è un emarginato. Si definisce come appestato e allontanoto da tutti . I suoi libri nascono dalla sua caparbietà dalla sua lotta contro tutti. poi attacca il solito Berlusconi.

Poi il.......Papa.

Alt ! si ripete la farsa dell'anno scorso. Sul "sagrato" (qualcuno mi spieghi il suo significato), si insulta il Papa, si dice che la Chiesa è piena di mafiosi, e giù nomi da Ruffino a Pio 12 ecc.ecc. Lo scorso anno si metteva, qui nello stesso sagrato, sotto processo la Chiesa accusandola di stravolgere il Concilio che la stessa chiesa aveva voluto. I soliti preti mafiosi. Un povero vecchio sputava veleno contro la Chiesa e altre farneticazioni.

Ora si affina si dice apertamente che è mafiosa.

Scusi Don Leo ma Lei per chi lavora ! E i nostri martiri ? Bollati come mafiosi.

L'intervento di Don Leo che aspettavo come moderato scende come una scimitarra ! Sembrava Giovanni Paolo II che si scusa per gli errori della Chiesa.Solitamente il Virga ci rifila una squadra di poeti che hanno scritto or ora una poesia che poi sono invece mezza dozzina. Invece questa volta si è superato. Un intera compagnia teatrale che legge da Pasolini a non so chi scritti sulla mafia. Primeggia una poesia locale che ha ispirato gli organizzatori del'incontro: merda merda merda alla mafia.

Grazie a Dio l'intervento chiarificatore di un (sua definizione) cattocomunista ci spiega e chiarisce. Cita un libro di cui ne ho acquistato almeno una 15 di copie(edito da Einaudi servo di Berlusconi ) , regalate a suo tempo a mezza Marineo e tutte le volte che vado da questi amici lo trovo ancora incellofanato. Del resto in un paese dove si prende in giro e si offendono chi scrive libri, dove si leggono circa 150 quotidiani (su oltre 6.000 abitanti) e dove tutti ti rispondono "io non leggo i giornali.........., ma,aggiungo nemmeno altro....leggono solo la Tv, cerchiamo almeno di sdrammatizzare. Si chiede un intervento di almeno un rappresentante di Provocopuscolo che non arriva. A mio parere hanno fatto bene a non interveniere. Loro sono editori non opinionisti.

Sono le quasi 23 e l'autore ricomincia d'accapo a ripetere quello che aveva detto nel primo intervento. Virga è intervenuto per calmarlo due volte perchè era molto arraggiato, Rinaldi gli ha portato la solidarietà del mondo Accademico (a nome di chi ?).Non so come fini la serata.Mi sarebbe piaciuto che questo tema venisse affrontato nelle scuole con la presenza degli studenti. E' a scuola che , grazie ai docenti degli ultimi 50 anni, si è dato un duro colpo alla mafia. Quando maestre e professori insegnavano canti contro la mafia e davano spiegazioni. Questo ha permesso una nuova generazione che ha lasciato per strada gli imbecilli che dicevano si ma la mafia porta lavoro.......

Intanto c'era una mezzaluna meravigliosa......se non fosse stato per il fresco pungente sarei rimasto la sino all'alba quando migliaia di uccelli incominciano a cantare nella villa prima che le campane .......ma per chi suonano queste campane ? Guardai le coppiette che andavano via. Non erano pensionati ......, si ora ne sono sicuro perchè avevano gli occhi lucidi, si tenevano per mano , erano innamorati. Sentii Lei dire a Lui mentre andavano via. Totò quando mi porti al cinema a vedere Cento Passi ? Ma ci siamo andati l'altra volta quando ti baciai con gli occhi chiusi, rispose Totò. Lei lo guardo negli occhi luminosi e pieni di gioia e concluse: Totò ma adesso non è più muto è parlato !

Dormirono abbracciati tutta la notte e sognarono un mondo diverso per i loro pronipoti .......mentre Franco Virga cantava Luna Rossa......




Onofrio Sanicola

22 commenti:

  1. Signor sanicola, la critica non sempre appropria di Vittori sgarbi basta e avanza. ci eviti anche la sua e se proprio non può fare a meno di stare zitto parli con i pupi.

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  2. Signor Sanicola,
    dato il suo mestiere, lei sicuramente conosce bene
    la cultura popolare siciliana e la tradizione dei
    cantastorie. Quindi si ricorderà quando negli anni
    dell'impero della DC in Sicilia, i cantastorie per
    le piazze cantavano : "e mafia e parrini si dettiru
    la manu!!". Un motivo ci sarà stato, certe canzoni
    non vengono dal nulla, soprattutto quando sono
    cantate da gente quasi analfabeta come i cantastorie. Canzoni animate solo dalla rabbia,
    e il dolore delle persone povere che si vedono
    abbandonate dallo stato e vedono il trionfo e il sopruso dei potenti. Non mi venga a dire che
    i cantastorie erano politicamente manovrati.
    E come non ricordare le opere di Ignazio Buttitta e
    Rosa Balistreri che poi hanno cantato nelle loro
    opere il disagio della Sicilia povera e degli emigranti abbandonati dalle istituzioni della loro terra. Si ricordi che persino tra i dodici discepoli
    di Cristo c'è stato un traditore, ed era un discepolo, figuriamoci nella chiesa quanti tradimenti ci saranno stati. E questo glielo dice un cristiano che crede in Dio e nella Chiesa cattolica.
    La sua frase rivolta a Don Leo è veramente infelice:
    "ma lei per chi lavora" . Don Leo lavora per Cristo e per la Chiesa, e ha dimostrato grande apertura di dialogo e umiltà, accettando un confronto difficile.
    Anzi penso che se nella chiesa tutti i sacerdoti fossero stati come lui, certe canzoni su mafia e parrini non avrebbero avuto motivi di esistere.
    Mi sa che la sua permanenza fuori della Sicilia,
    l'ha forgiata in negativo visto il suo arrogante
    intervento. Tanto di cappello per i suoi pupi, ma ora un s'allargassi assai!!

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  3. Vorrei tanto complimentrmi con il signor Sanicola...
    Mi piace tanto il suo modo di scrivere, riesce a coinvolgerti ed allo stesso tempo a farti scompisciare dalle risate...
    Quella sera non son potuto essere presente, mi avevano già parlato della serata, ma sentire più "campane" è sempre la cosa migliore, riesci a farti un'idea più variegata della situazione.
    Complimenti!

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  4. mi sembra che non aveva tutti i torti qualche altro bolg a pubblicare il suo scritto, per niente interessante e supponente.la sua verve, che sicuramente l'aiuta nel suo lavoro, si trova sicuramente fuori luogo nell'affrontare un argomento serio quele quello affrontato in piazza e da tutti i partecipaneti.non c'era mica solo lei ad assistere all'esuberante e a volte pesante intervento dello scrittore santino. ma la storia passata e recnte di cui parla sicuramente è quella reale, che ci piaccia o no.e non ha lei la capacità e la preparazione dell'autore per poter contraddire pagine così dettagliate di storia siciliana e non.sulla poca democratica critica fatta anch'io lìho trovata pesante e molto di èparte, ma santino è questo.e in una democrazia ognuno è libero di appoggiare le proprie convinzioni.sul suo attacco a don leo stendo un vielo pietoso, perchè troppo facile attaccare chi ha dimostrato con coraggio di poter affrontare un pubblico su un argomento spinoso quale il rapporto mafia-chiesa.e grande dignità e autorevolezza gli si deve per il fatto di avere pubblicamente affermato che anche l'istituzione chiesa ha i suoi personaggi negativi.che ogni prete,per il solo essere portatore del messaggio cristiano E' un prete antimafia.che l'antimafia non la si fa soltanto nei salotti riconosciuti ma applicando quotidianamente la verità evangelica.ma questi discorsi per lei credo siano alquento pesanti.perchè lei con poche battute incoerenti e disorganizzate ha deciso di eleggersi a critico indiscusso degli avvenimenti,anche di quelli che non capisce.arroganza e supponenza(ancora una volta,si)la portano a ergersi cantastorie di un'odierna e contrastata realtà, dimostrando però di non esserne all'altezza.ritorni per favore ai suoi inanimati pupi.racconti la loro storia e le loro gesta.ritorni,insomma, a fare quello di cui le rendiamo merito, ma lasci stare la critica ed il giornalismo contemporaneo perchè sicuramente non è nelle sue capacità.
    p.s. le risparmio la risposta.a volte è meglio non parlare che ripetere cavolate.

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  5. Complimenti a don Leo per il coraggio e l'umiltà dimostrate,
    lui è la prova che nella chiesa c'è
    chi crede nel vangelo, e che nella Chiesa c'è chi lotta contro la mafia,
    per missione e vocazione evangelica.
    Che dire delle parole di Sanicola:
    solo pensieri avvelenati e arroganti.
    Verranno dimenticate!! Ci ricorderemo solo dei suoi pupi.

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  6. Ci siamo ancora! Sanicola con le mezze incompiute frasi che secondo lui dovremmo immaginare cosa intende comunicarci, ci prova di nuovo. Io non so a quale stile si attiene, deve essere quello acquisito nel nord, perchè malgrado la mia disposizione per comprenderlo, sono rimasto confuso nel leggerlo. Da chi è stato eletto critico? Io voglio che lui continui a scrivere, ma che moderi il suo atteggiamento da sommo conoscitore. Intanto, prima che lui si stabilisse a Marineo vivevamo contenti senza i suoi scritti, e mi azzardo a dire che potremmo continuare ad essere contenti anche quando lui ci vorra' privare del suo perspicace acume. Mi saluti i pupi.

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  7. la supponenza di sanica ha rotto le scatole a tutto il paese. ma chi crede di essere? non so se è il puparo o il pupo, a guardarsi e a sentirlo vine più di un dubbio.

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  8. E' questo il testo di Luna Rossa?22 giugno 2010 alle ore 19:19

    (VIAN - DE CRESCENZO)

    Vaco distrattamente abbandunato...
    Ll'uocchie sott''o cappiello annascunnute,
    mane 'int''a sacca e bávero aizato...
    Vaco siscanno ê stelle ca só' asciute...
    Fischio.........................
    E 'a luna rossa mme parla 'e te,
    Io lle domando si aspiette a me,
    e mme risponne: "Si 'o vvuó' sapé,
    ccá nun ce sta nisciuna..."
    E i' chiammo 'o nomme pe' te vedé,
    ma, tutt''a gente ca parla 'e te,
    risponne: "E' tarde che vuó' sapé?!
    Ccá nun ce sta nisciuna!..."
    Luna rossa,
    chi mme sarrá sincera?
    Luna rossa,
    se n'è ghiuta ll'ata sera
    senza mme vedé...
    E io dico ancora ch'aspetta a me,
    for''o barcone stanott'ê ttre,
    e prega 'e Sante pe' mme vedé...
    Ma nun ce sta nisciuna...
    II
    Mille e cchiù appuntamente aggio tenuto...
    Tante e cchiù sigarette aggio appicciato...
    Tanta tazze 'e café mme só' bevuto...
    Mille vucchelle amare aggio vasato....
    Fischio.........................
    E 'a luna rossa mme parla 'e te,

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  9. otted ah è la scritta al contario di22 giugno 2010 alle ore 19:23

    Ma Franco Virga in tutto questo dov'è???

    Come mai non replica simpaticamente quello che ha scritto l'amico puparo sanicola?

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  10. Non ho potuto partecipare all'evento, ma dalla descrizione del Dott. Sanicola,credo che l'atmosfera fosse quella che sospettavo dovesse esserci quando ho letto dell'avvanimento.
    L' APOTEOSI DELLA CULTURA COMUNISTA DI MARINEO.
    Vecchi e nuovi soloni che con il petto gonfio d'orgoglio e gli occhi lucidi dalla eterna voglia di abbattere il nemico numero 1, ed a scanso di equivoci, anche stavolta vi hanno infilato il Cav. Silvio Berlusconi.
    Sono convinto che Don Leo e' intervenuto con il suo stile che per fortuna non e' mai lo stesso proprio perche' sincero,di certo sara' parso strano a molti vedere un prete tra tanti anticlericali, ma Don Leo ha il coraggio di fare questo ed altro,a tale riguardo il nostro,perche' e' nostro e dobbiamo tenercelo stretto,Sanicola, secondo me eccede, forse per sua natura, in una battutina che puo' sembrare una scelta di campo, ma gliela perdoniamo......o no?
    Riguardo le mafie ma proprio tutte le mafie....vorrei ricordare che in una societa' tutto quello che si forma negli anni e' frutto di se stessa,la proliferazione mafiosa negli anni 60/70/80 nella nostra terra e' frutto della societa' che vi era in quegli anni,frutto della poverta' di molti,dell'ignoranza della quasi totalita' della popolazione e dell'appoggio voluto e non di alcune istituioni politiche e non,ricordo quando era quasi uno sgarro fare richiesta per diventare carabiniere, ricordo, a onor del vero non troppi anni fa',rappresentanti delle forze dell'ordine al bar o su palchetti politici fianco a fianco con gente certamente legata alla mafia, sindaci comunisti che per essere eletti non si facevano scrupoli ad avvicinare il Don del posto, o ad usare metodi mafiosi,come far tagliare gli ulivi del nemico politico o incendiargli la casa insomma pur di raggiungere quella tanto desiderata poltrona usavano proprio loro metodi mafiosi.
    Oggi sembra che tanto sia cambiato, chi si avvicina a gente in odor di mafia viene intercettato e prima o poi indagato ( ricordo che col decreto sulle intercettazioni queste potranno continuare)fortunatamente le cose cambiano ma sempre col contemporaneo cambiamento dell'intera societa'.

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  11. Pubblichiamo un commento di Onofrio Sanicola che per motivazioni tecniche è stato impossibilitato ad inserire.

    gENT.MO SIGNOR GUARDONE,
    MI FA PIACERE CHE LEI ABBIA ASSUNTO UN BUON LINGUAGGIO ADATTO A QUESTO GIORNALE.
    C'è NELL'ARIA VENTO DI POLEMICA CHE NON VOGLIO ALIMENTARE (PERCHè vIRGA NON RISPONDE ? LEGGO)
    IO SONO UN ARTISTA E UN UMORISTA NON UN OPINIONISTA.
    SE QUALCUNO SI OFFENDE O NON SA COGLIERE IL SENSO SONO DESOLATO.
    PER ME LA COSA FINISCE PERCHè LE MIE CAPACITà
    FINISCONO NEI MIEI LIMITI.
    LE VARIE CONSIDERAZIONI VANNJO FATTE AD ALTRI BEN PIU QUALIFICATI

    CORDIALITà
    ONOFRIO SANICOLA

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  12. Per togliermi un dubbio, volevo sapere se la stagione marionettestica 2009/2010 è terminata.
    Grazie

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  13. Caro Sanicola, anch'io ero presente a quella serata e sono d'accordo conla tua interpretazione dei fatti. Personalmente sono rimasta colpita dal fatto che sul sagrato della nostra chiesa Madre un tizio si possa permettere di lanciare insulti al Papa, alla Chiesa e, implicitamente a quanti di noi si professano cristiani, senza che nessuno dei protagonisti di parte cattolica intervenisse ad apostrofarlo per le rime.

    RispondiElimina
  14. Caro Signor Sanicola è da ieri mattine che provo ad inserire il commento sotto su MARINEOWEBLOG...

    Purtroppo oggi ho avuto la conferma che quello non è un BLOG LIBERO come quello dei ragazzi, sonon DELUSO ed ALTAMENTE AMAREGGIATO. NON MI ASPETTAVO DA PINO QUESTO TIPO DI POLITICA.

    CONTINUA DOPO UN GIORNO A NON PUBBLICARE LA MIA EMAIL.

    ANCHE SE NON AVRA' LO STESSO EFFETTO, ECCO DI COSA VOLEVO AVVISARLA.
    INSERISCO SOTTO IL COMMENTO CHE AVREBBE DOVUTO INSERIRE PINO:

    Salve Signor Sanicola
    Intanto volevo tanto complimetarmi con lei per il coraggio e la capacità di spiattellare ciò che pensa liberamente di fronte ad un paese intero, andando incontro a delle battagli virtuali di un certo calibro.

    Ma andiamo al sodo, volevo fargli notare che su 43 risposte che ha ricevuto il suo post, ben 16 COMMENTI sono stati scritti dalla stessa persona…

    ECCO L’ELENCO DEI COMMENTI SCRITTI DALLA STESSA MANO:
    - Francesco, su 18 giugno 2010 a 19:04
    - Francesco, su 14 giugno 2010 a 19:01
    - Giorgio, su 15 giugno 2010 a 9:47
    - laura, su 15 giugno 2010 a 12:44
    - luca, su 15 giugno 2010 a 15:00
    - Irene, su 15 giugno 2010 a 16:33
    - Roberto, su 18 giugno 2010 a 17:50
    - Anonimo, su 21 giugno 2010 a 17:29
    - Francesco, su 23 giugno 2010 a 7:05
    - Giorgio, su 15 giugno 2010 a 9:47
    - laura, su 15 giugno 2010 a 12:44
    - luca, su 15 giugno 2010 a 15:00
    - Irene, su 15 giugno 2010 a 16:33
    - Roberto, su 18 giugno 2010 a 17:50
    - Anonimo, su 21 giugno 2010 a 17:29
    - Francesco, su 23 giugno 2010 a 7:05

    Lei adesso potrebbe chiedersi: …e questo come fa a saperlo?
    Bene, le do subito la risposta.

    Pochissime persone sanno che su wordpress (la piattaforma che utilizza marineoweblog), alla destra di ogni commento c’è un simbolo che identifica tutti coloro i quali postano i commenti.

    Se lei osserva bene, accanto ai suoi c’è sempre lo stesso simbolo.
    Adesso potrà costatare accanto ai nomi che le ho elencato sopra, che il simbolo è assolutamente lo stesso per tutti i commenti.

    QUINDI MI SA CHE LE HANNO FATTO PERDERE TEMPO, PERCHè LA PERSONA CON CUI HA DIALOGATO E’ SOLO E SOLTANTO UNA.
    VOLEVA SEMPLICEMENTE STUZZICARLA E PROVOCARLA!!!
    A MIO AVVISO, L’INTERESSE PRIMARIO DI QUESTA PERSONA ERA INCREMENTARE SEMPLICEMENTE IL NUMERO DEI COMMENTI, NON PENSANDO CHE C'è GENTE CHE LAVORA CHE CI METTE LA FACCIA PER OGNI SINGOLA PAROLA CHE PUBBLICA NEI BOLG.

    LE CONSIGLIO LA PROSSIMA VOLTA DI FARE ATTENZIONE.


    Con simpatia e stima
    Armando

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  15. Sinceramente sapevo che era Piazza Marineo a comportarsi così...

    Ha più volte evitato volutamente di inserire commenti un tantino più pepati sol perchè andavano contro il suo operato.

    Adesso sento che Marienoweblog si comporta allo stesso modo.

    E' UNA VERGOGNAAAAAAAAA!!!

    CAZZP DOVETE ESSERE LIBERIIIII, ASSOLUTAMENTE LIBERIIIIIIII!!!!

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  16. se e' vero quello che dice armando significa che e' stato utilizzata la stessa connessione,quindi non necessariamente e' stata la stessa persona?

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  17. Si, ma fatto sta che PIno ad oggi non ha inserito il mio commento...

    PAURAAAAAAAAAAAA?!?!?!?!?!

    RispondiElimina
  18. Carissimo Armando del 24 giugno 2010 11.28.
    Salve, io sono il Francesco del Francesco, su 18 giugno 2010 a 19:04 del 14 giugno 2010 ore 19:01 e del 23 giugno 2010 ore 7:05. Non conosco e non ho il piacere di conoscere Te ne tantomeno i Sigg.ri Giorgio, laura, luca, Irene, Roberto.
    Ritengo le Tue accuse infondate ... non so se hai avuto qualche screzio con il gestore dell'altro blog marinese ... di certo Lui ne fa uso (buono o brutto che sia), identicamente a quello di Misilmeri che T'invito a vedere se non lo conosci già.
    Siamo in un Paese libero e democratico percui Ti sia concessa anche la mia diversa e di sicuro non apprezzabile opinione personale sulla vicenda.

    RispondiElimina
  19. Ma scusa chi sei????
    Chi ti conosce e chi vuole farlo???

    Io ho espresso un opinione sulla mala gestione di MARINEOWEBLOG...

    Sono certo di ciò che affermo, quindi puoi cercare quanto vuoi di sviare il discorso, MA SAPPI CHE TUTTE QUELLE PERSONE CHE HO ELENCATO SOPRA HANNO UTILIZZATO LO STESSO PC E LA STESSA CONNESSIONE.

    COMUNQUE IL MIO, VOLEVA ESSERE UN MODO PER FAR APRIRE ANCOR DI PIù GLI OCCHI AL SIGNOR SANICOLA E NON FARGLI PERDERE TEMPO CON GENTE COME TE E COME IL GESTORE DEL BOLG, CHE AD OGGI NON MI HA PERMESSO DI PUBBLICARE CIò PALESEMENTE SUCCEDEVA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

    CARO FRANCESCO NON CE L'HO CON TE, MA SOLTANTO CON CHI NON PERMETTE DI ESPRIMERE UN'IDEA E DI POTER SCRIVERE "LIBERAMENTE" NEI BLOG...

    PINO HAI PERSO UN LETTORE...

    Addio!

    RispondiElimina
  20. I COMMENTI POTREBBERO ESSERE SCRITTI DAL COMPUTER DELLE ASSOCIAZIONI PROVOCOPUSCOLO E PROLOCO CHE SONO NUMEROSI QUANTO LE CIAVOLE E' USANO UNICA CONNESSIONE?

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  21. Caro sig. SANICOLA ma lei chi C*** é?? come si permette?? chi l'ha fatta giudice-giullare di qst dibattito??

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  22. Leggo soltanto ora questo articolo che a mio avviso è semplicemente esilatrante (cioè fa arridiri picchì unf'arridiri) e oltretutto, sempre secondo me, ad alto tasso di demagogia.

    Mi chiedo se mr. S. abbia mai studiato la storia d'italia dal dopoguerra ad oggi.

    Credo che solo un pazzo oggi può immaginare il mafioso come il soggetto con coppola e lupara, responsabile delle stragi degli anni 80-90.

    E quando si parla di raporti tra mafia e chiesa, una persona di educazione media che abbia qualche infarinatura in storia e coscienza critica, non fa certo riferimento al piccolo prete di paese.

    Le dice niente l'acronimo IOR, P2, il banco ambrosiano, roberto calvi, michele sindona, marcincus, licio gelli ecc ecc ?

    ciao

    RispondiElimina

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