Teatro Drammatico dei Pupi di Onofrio Sanicola Al Passetto
Il Teatro dei Pupi è patrimonio dell’Unesco
Stagione 2010
Sabato 12 giugno 2010 ore 18
Domenica 13 giugno 2010 ore 18
TRILOGIA
DI ORLANDO
L’AMORE, LA PAZZIA LA MORTE
Si inizia con l’Orlando Innamorato del Boiardo dove Agricane contende ad Orlando la bella Angelica. L’amore vero si sa porta alla Pazzia e quindi ci soccorre Ariosto con il suo Orlando Furioso. Dopo aver vissuto l’Amore, dopo essere impazzito , al nostro Orlando non rimane che la morte e quindi puntuale giunge all’appuntamento con il suo destino a Roncisvalle.
Una trilogia epica, intensa senza sosta, mozzafiato.
Un appuntamente a cui non possiamo mancare
ooooooOOOOOOOooooo
Pupari
Onofrio Sanicola, Lucilla Benanti
Ciro Staropoli
Musiche di
Lucilla Benanti
canzoni di
Onofrio Sanicola
cantate da
Salvo Cassetti
INGRESSO 5 EURO
E’ GRADITA LA PRENOTAZIONE
LA ROCCA BIANCA Coop.a r.l.
Marineo –Pa-Teatrino al Passetto Via Triolo 51- 90035- tf 0918726487
Monreale-Pa • Teatrino Guglielmo • Via B. D'Acquisto, 33 • 90046 • Tf. 091.6409441
Milano • Teatrino dei Pupi Via N.Battaglia 21 –tf 0236577111- 0289690319 •3396754237
Sede • La Rocca Bianca Coop. arl • via C. Battisti, 15/a • 90035 Marineo (PA) • tel. 091.87.26.657 •
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TRILOGIA DI ORLANDO
L’AMORE. - Tutto ha un nome nell’epica; i cavalli ad esempio, non sono pezzati, arabi, purosangue ma bensì Brigliadoro, Baiardo, Frontino o Vigliantino. Le spade non sono scimitarre o daghe ma oltre a nomi, come Trinkera, Chiarenza, Durlindana, Fusberta, Excalibur, hanno anche caratteri ed appellativi che portano al proprietario, a cui hanno legato fama e fato.Di Trinkera sappiamo ben poco ma il forte carattere del suo proprietario ne fa un'arma di grande prestigio. Il proprietario è un Agricane non più giovane, a cui capita la ventura-sventura di innamorarsi della principessa del castello accanto, dell’unica principessa che sa usare ad arte la passione:Angelica. Siamo abituati ad amori e passioni “regolari” quali Fiordiligi e Brandimarte, Tristano ed Isotta, Bradamante e Ruggero, amanti che hanno avuto mille problemi da risolvere tranne quello dell’età. Ed ecco che questo Agricane, spuntato all’improvviso in mezzo a decine di giovani, trova le sue ragioni e le espone ad Orlando . Ci è piaciuta questa contrapposizione fra un giovane “emergente, in carriera, dal fisico statuario che parla almeno cinque lingue …” e questo vecchio che “sa sempre tutto e non vuole rinunziare al suo spazio” e crede che una giovane ed esuberante , alla fine possa innamorarsi di questo re non tanto vecchio ma maturo. Soldato rozzo, avvezzo piu a taverne che non a salotti, re e corti carolingie come Orlando. Doppio duello dunque fra questo Orlando giovane, colto, paladino della fede, invulnerabile e questo re che dalle terre di Tramontana si spinge sin dentro le mura di Albracca. A noi il piacere di assistere a questo bellissimo duello di Spade e Dialettica, fra Durlindana e Trinchera a cui mancano solo le parole, fra Agricane ed Orlando, fra un mondo giovane ed uno adulto .
LA PAZZIA.- Eccoci alla “pazzia di Orlando”, o meglio, come si dice da noi, ad Orlando Pazzo. In un periodo in cui i pazzi non esistono più, il puparo fà fatica a muoversi. A chi paragonare Orlando pazzo? Il nostro pazzo ha carattere, non cerca giustificazioni in lontane problematiche infantili, né ha ricevuto “spinte” da una società crudele. Quindi il nostro è un “elogio alla pazzia” e non solo per quella che è figlia dell’amore. Il viaggio continua dentro un sogno dove Orlando si ritrova finalmente paladino al fianco di Angelica. Il risveglio è duro: Angelica ama Medoro e a lui non rimane che la “pazzia d’amore”. Ma quando Orlando scoprirà che non era lui Medoro, allora avverrà quello che l’Ariosto chiamò “L’Orlando Furioso”. Questo appellativo non è mai entrato nel linguaggio del puparo. Per il Teatro dei Pupi Orlando non era furioso ma pazzo! Come rendere visibile la pazzia nel Teatro dei Pupi? Prima ci vuole l’amore, e subito seguirà la pazzia……
LA MORTE. - La Canzone di Rolando. E’ una chanson de geste, cioè una canzone di storia. I fatti che narra sono, nella loro essenza storici. Il 15 agosto 778, mentre l'esercito di Carlo Magno, reduce da una spedizione in Spagna, era incanalato tra le gole dei Pirenei, delle bande in agguato piombano effettivamente, come il poema racconta, sulle ultime file della colonna, annientandole. Perì nel massacro un generale di nome Hruotlandus, praefectus della marca di Bretagna, uno dei personaggi importanti della corte di Carlo: l'Orlando del poema. Il resto è "poesia".La critica più recente recita che il "sacrificio" di Orlando a Roncisvalle permise di salvare "tutto" l'esercito di Carlo Magno che altrimenti sarebbe stato annientato. Quindi non più una scaramuccia fra baschi, mori e cristiani .Una sequenza di infiniti duelli svolti con arte precisa che mostrano tutta la bravura dell’ oprante facendo "vedere" il valore di ogni paladino.Il ritmo è quello della Chanson de Roland. Un ritmo senza intervalli, una metrica continua; mai cambia tono o crea pause. Forse l'Opera dei Pupi ha copiato il ritmo dalla mattanza dei tonni in Sicilia. E come altrimenti si può definire quello che avvenne a Roncisvalle. Orlando sapeva tutto questo ,investito dall’amore di Angelica che lo aveva portato alla pazzia ,si avvia verso la terza tappa fondamentale della sua vita :la morte.
Teatro Drammatico dei Pupi di Onofrio Sanicola
Marineo –Pa-Teatrino al Passetto Via Triolo 51- 90035- tf 0918726487
Milano • via Plinio 60 • 20129 • tel. 0236577111 0289690319 •
Monreale • Teatrino Guglielmo • via B. D'Acquisto, 33 • 90046 • tel. 091.6409441
Il maestro Sanicola dovrebbe mettere in scena la storia di Turiddu Giuliano e le macchinazioni politiche del tempo. Storia di roba recente nsomma, no sempre le solite storie.
RispondiEliminadi turiddu giuliano c'è una versione di ciccio busacca, ma li non si fanno riferimenti di "macchinazioni politiche" . indurre a fare dietrologia e politica in un teatro di pupi o in una canzone di ciccio busacca mi sembra che cio porterebbe ad una ridicolarizzazione di responsabilità che andrebbero affrontate in luoghi istituzionali appropriati. mettere tutto in burletta lo sta facendo il nostro premier e ci riesce benissimo. diamo la giusta dignità e il giusto valore alle cose per quello che meritano. spero tanto che il postante di prima non sia "un puparo".
RispondiEliminaGrazie maestro. Ma lasci il nostro premier fuori dell'argomento. Su di un palco le verita' della storia umana sono state affrontate da coraggiosi artisti disposti a pagare il prezzo per i loro ideali.
RispondiEliminaOnofrio Sanicola ci ha chiesto di pubblicare per suo conto il seguente testo:
RispondiEliminaIl “puparo” anche se in passato ha “manovrato Andreotti Craxi, Berlusconi “ e di recente i politici locali. Si sente quasi offeso perché non gli è congeniale quanto asserito dall’amico precedente.
Avrei preferito mi si accusasse di storie d’amore più o meno clandestine o di fuitine passionali.
C'è GIà CHI IN PAESE RESUSCITA MITI DEL RECENTE PASSATO.
OGGI NON INTERESSANO A NESSUNO Nè LA BARONESSA DI CARINI, NE LA VERA STORIA DI SALVATORE GIULIANO(IN TEATRO è ESPOSTO IL CARTELLONE DI SALVATORE GIULIANO è PUO VISITARLO QUANDO VUOLE.
NOI CON "LE SOLITE STORIE" CI COLLEGHIAMO A COSE PIU MODERNE.
IL NOSTRO PUBBLICO è COMPOSTO DA RAGAZZI ,STUDENTI, GIOVANI COPPIETTE ,VECCHI SOGNATORI, INNAMORATI.
C'è GIA UN ALTRA COMPAGNIA CHE SI OCCUPA DI QUELLLO CHE LEI DICE.
PERò SE LEI FA PARTE DEL GRUPPO DI SOGNATORI INNAMORATI VENGA A TROVARCI ALTRIMENTI SALGA SULL'ALTRA BARCA.
INTANTO BUON VIAGGIO O ARRIVEDERCI .....
Onofrio Sanicola