In Italia sono tanti i giornali e le trasmissioni che producono informazione giornalistica negativa nei confronti dell’immigrato. Quest'ultimo diventa così oggetto dei media solo quando infrange le regole e, di conseguenza, diventa protagonista delle nostre parole solo quando commette azioni insoddisfacenti. Non a caso facilmente definiamo l’immigrato “brutto, sporco e cattivo” (il pregiudizio è la molla che fa scattare la presa di distanza).Purtroppo oggi, l’immigrato difficilmente è soggetto di inchiesta giornalistica nelle condizioni normali (a lavoro, in famiglia, ecc). Infatti, sconosciamo completamente la loro “normalissima” realtà quotidiana, le loro abitudini, le loro posizioni di vita nei paesi di partenza, le cause che li hanno spinti ad emigrare e le condizioni di vita nella nostra società. “Sconoscere” produce un esito negativo proprio perché rende difficile l’approccio. “Conoscere”, invece, vuol dire superare i pregiudizi, sentire un immigrato vicino a noi ed aiutarlo. Oggi gli immigrati sono visti come un vero e proprio pericolo per il nostro Paese ed è assurdo sentir parlare di “espulsione in massa dei romeni dall’Italia”: non possiamo nel 2008 permetterci di tornare alle ideologie razziste passate. Poco alla volta, si sta assumendo una posizione di netta chiusura nei loro confronti. E allora, con questo articolo cogliamo l’occasione per attivare un’aperta denuncia contro giornali e tv. L’immagine che noi abbiamo è quella influenzata dai media, non lasciamoci ingannare! Se non diamo loro la possibilità di esprimersi, non possiamo permetterci di considerarci esseri umani, ma solo cattive bestie intenti a far dell’Italia una piazza “pulita”.
PAROLE SANTE
RispondiEliminaInvece di parlar male degli immigrati, perchè non provare a trattar come persone quelli che abbiamo e a metterli in regola?
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RispondiEliminaComplimenti per le belle parole.Tutto vero!Non ci siamo ancora accrti del grande potere che la tv esercita nelle nostre menti rendendole schiave.
RispondiEliminaQuando ho sentito parlare di espulsione dei romeni dall’Italia effettivamente mi è sembrata assurda la "silenziosa risposta" dei cittadini italiani.In Italia non esiste solidarietà,nè tantomeno una Politica degna di chiamarsi tale.
RispondiEliminasi...certo!ma chi sbaglia,in modo MOLTO grave:a casa,per favore...po cmq pene più pesanti
RispondiEliminanon ho ancora capito l'ultimo commento.......chi me lo sa decifrare?
RispondiEliminase siamo l'unico paese dell'europeo che li ha accolti subito e senza controllo un motivo ci sarà! siamo gli unici coglioni dell'unione europea, quelli più furbi ma che nello stesso tempo la prendono sempre in quel posto! anche in questo la politica è latitante, a cosa cazzo serve il ministro degli esteri?
RispondiEliminal'hai presenta quando una romena infilza, cn l'ombrello, l'occhio d una giovane ragazza,mentre sta andando tranquillamente a prendere la metro??o di quella signora che dopo una giornata di lavoro,mentre ritorna a casa, viene aggredita??
RispondiEliminasecondo te questo nn è sbagliare in modo grave???......per colui che nn ha capito
vorrei ricordare che in italia la responsabilità penale è personale, viene punito (o dovrebbe esserlo...ma questo è un altro discorso) chi commette un reato...questa cazzata dell'espulsione dei romeni o di altre etnie (si chiama pulizia etnica...è quello che faceva milosevic in serbia...e che scatenò lo sdegno di noi occidentali, tanto da fergli una guerra contro) non è una soluzione moralmente e giuridicamente accettabile.
RispondiEliminabasterebbe invece che l'italia diventasse un paese civile dove pene giuste, non eccessivamente severe! trovassero però un'applicazione certa.
L'Italia tacitamente ha accolto tanti emigrati in questi ultimi anni senza avere possibilita' di monitorare gli stessi, molti circolano senza documentazione e peggio ancora il nostro "generoso" paese non puo' provvedere lavoro per tutti. Quei poveri diavoli si arrangiano a tutto, fanno i lavori che noi italiani non ci "abbassiamo" di fare, e quando un lavoro lecito manca si buttano al crimine. I Marinesi, anch'essi "generosi", aiutano questi puvureddi, pagandoli una miseria ed approfittando della situazione.
RispondiEliminaMa ecco la reazione dell'Italia al problema dei romeni, un omicidio che viene riportato sulle prime pagine dei giornali, finalmente impone ai politici di decidere e questi propongono l'espatrio dei romeni, compresi quelli che hanno intrapreso un'onesta vita nel tessuto sociale del nostro Paese. Il guaio e' che una grande maggioirita' riconosce la soluzione equa e necessaria!!!
non facciamo di tutta l'erba un fascio: ci sono romeni criminali e romeni innocenti(gente comune), così come allo stesso modo ci sono italiani criminali e non. Se i giornali e le tv italiane nn fanno altro che trasmettere immagini negative degli immigrati nel nostro Paese è normale tale atteggiamento razzista. Bisogna punire solo chi se lo merita e non procedere con l'espulsione in massa dei romeni!!!!
RispondiEliminama vedi che cn pulizia etnica si intende eliminazione fisica della persona,cioè la sua morte!in italia i romeni(che hanno compiuto reati gravi) nn sono mica perseguitati!è giusto che quelli che sbagliano ritornino al loro paese,dv è li che dovrebbero commettere questi reati...ben vengano coloro che hanno intenzioni serie,di farsi una famiglia,di lavorare...non è perchè l'italia li accoglie a braccia aperte adesso se ne devono approfittare per afre quello che vogliono,a danno di coloro che li hanno ospitati?questo mai!
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