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28/03/09

MOMENTI POETICI


Siamo lieti di presentarvi questo nuovo spazio dedicato interamente alla poesia fatta in casa, alla poesia di strada, alla poesia dei poveri, dei poeti che non hanno voce.
Quindi, cerchiamo di preservare la bellezza di questo spazio!
Confidiamo sul fatto che nessuno lo rovini.

POESIA DELLA SETTIMANA:

Ciruzzu
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Ciruzzu è un cristianu curtuliddu,

li picciotti marinisi vannu tutti nn’iddu.

Vinni vodka, campari e martini

e si fà pitittu, puru patatini.


Li cosi su troppu mircati,

mancu parinu accattati,

li bicchiera su abbunnanti,

neca è comu a l’atri banni....


Nni Ciruzzu la sira c’è burdellu,

un mali a pena scinniri m’Palermu.

Li picciotti assittati nta li scaluneddi,

talianu li fimmini passiari, ma sulu chiddi beddi....


Arrivannu un certu orariu Ciruzzu cumincia arrisittari,

chissa è l’ura ca nn’amu arricampari,

chi tristezza, chi malincunia,

pinsannu ca a ghiri dintra mi sentu na fitinzia.

Veni dumani ca è natru iornu,

e na cosa è sicura: nni Ciruzzu tornu!


Estate 2005 (Ezio Spataro)

18 commenti:

  1. Le rime sono straordinarie. Conoscendo il personaggio preso in questione (Ciruzzu) ed essendomi trovato, spesso e volentieri, tra la folla estiva nel suo piccolo locale, devo ammettere che i versi cadono a pennello.
    Che bella poesia!

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  2. Complimentiiiiiii!!! E' davvero una bella idea questa della poesie.
    PS. complimenti all'autore.

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  3. Lia Leone, Enza Realmuto e Francesca Tuzzolino. Anno 1957 circa.

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  4. nna la staciuni suda setti cammisi,
    darre' lu bancuni pi tri misi
    ca parinu quasi millanni
    picch'issu Ciruzzu servi in mutanni.

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  5. La foto è molto bella. Ma avete visto la Rocca! è un vero splendore! Per quanto riguarda la poesia è divertentissima ahahahah .
    I miei più sinceri complimenti a Ezio Spataro.

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  6. Peccato però che da Ciruzzu non è più come una volta.Altro che folla!Con i nuovi pub (dai pupi,da R.Vivona e Mantellina,blu forest,...) i clienti si sparpaglieranno a destra e a sinistra causando una crisi collettiva di tutti i locali marinesi.La vedo brutta.
    Comunque,bella poesia.

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  7. A mio avviso in estate si ripopola, ed anche tanto!!! Ovviamente con ciò non voglio portare sfiga a gli altri locali, anzi!!! In bocca al lupo a tutti e buona fortuna.

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  8. "passamu la vita
    comu robbi
    stinnuti n'ta
    un filu di ferru:
    aspitannu lu
    suli di l'amuri
    e lu venti
    di la morti!"

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  9. questo anonimo lo conosco......è un mio carissimo amico

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  10. Fabrizio Cangialosi29 marzo 2009 alle ore 19:45

    Complimenti "spadino" per la splendida poesia che ci hai voluto doare targata 2005 ... se ne hai delle altre perche' non condividerLe assieme ad i uoi compaesani!
    Infine volevo fare un invito al Ns compaesano Vono Carmelo (friscu fricu dutturi) di arricchiire il post delle sue poesie che penso faranno la felicita' di tutti!
    "Amuni' Carme' fatti curaggiu ca la prossima poesia ca vulemu attintari e la to!"

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  11. MARINEO, paese di poeti, pittori, autori, musicisti ed attori, fucina d'arte e di modestia. Dove sono andati a finire gli scarpari, li fallignama e li siddunari? Speriamo che possiamo campare con queste risorse, perche ci siamo ittati tutti dentro fino al collo. Ogni famiglia porta avanti uno o due artisti. Ne vedremo di poesie a scattapansa...

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  12. La redazione dopo aver ricevuto una mail dal diretto interessato, per correttezza, ha ritenuto oppurtuno mettere a conoscenza i propri lettori che l'autore della poesia pubblicata fra i commenti è del Prof. Ciro Spataro.


    "passamu la vita
    comu robbi
    stinnuti n'ta
    un filu di ferru:
    aspitannu lu
    suli di l'amuri
    e lu venti
    di la morti!"

    Prof. Ciro Spataro

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  13. Bella anche quest'ultima. Poco divertente,ma in compenso molto più riflessiva e nostalgica. Complimenti.

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  14. In altre parole, professore,
    l'acqua lu vagna e lu ventu l'asciuca, e poi macari mori. Semplice, questa e' la vita...

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  15. l'acqua lu vagna e lu ventu l'asciuca è ben altra cosa, ma se x te la poesia vuol dire questo.....pazienza..........

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  16. Allora arca di scienza, qual'e' la differenza che la vita e' stesa su un fil di ferro?

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