Ho già replicato una volta a Sanicola , in due righe (il 9 aprile scorso, su PIAZZA MARINEO, in margine ad un mio intervento intitolato IL MONDO E’ DEGLI SCONOSCIUTI). Credo che basti.
Sull’ultimo sberleffo del puparo, comunque, quello che c’era da dire l’ha detto l’emigrato, di cui mi piacerebbe conoscere il nome, nel post CONTRO TUTTE LE MAFIE del 22 giugno, che ricorda molto bene la gloriosa tradizione dei nostri cantastorie.
Anch’io penso che aiuti a comprendere meglio il nostro presente il ricordo del passato. I giovani d’oggi non hanno conosciuto Ciccio Busacca e gli antichi Cantastorie che giravano nei paesi ancora nei primi anni sessanta. Però i giovani d’oggi leggono Ignazio Buttitta ed ascoltano ancora le splendide canzoni di Rosa Balistreri, come dimostra Ezio, in questo stesso blog, nel post del 20 giugno scorso.
Anche per questo il Centro Studi e Iniziative di Marineo sta preparando una giornata di studio sulla cultura popolare siciliana che si concluderà con un concerto.
Sull’ultimo sberleffo del puparo, comunque, quello che c’era da dire l’ha detto l’emigrato, di cui mi piacerebbe conoscere il nome, nel post CONTRO TUTTE LE MAFIE del 22 giugno, che ricorda molto bene la gloriosa tradizione dei nostri cantastorie.
Anch’io penso che aiuti a comprendere meglio il nostro presente il ricordo del passato. I giovani d’oggi non hanno conosciuto Ciccio Busacca e gli antichi Cantastorie che giravano nei paesi ancora nei primi anni sessanta. Però i giovani d’oggi leggono Ignazio Buttitta ed ascoltano ancora le splendide canzoni di Rosa Balistreri, come dimostra Ezio, in questo stesso blog, nel post del 20 giugno scorso.
Anche per questo il Centro Studi e Iniziative di Marineo sta preparando una giornata di studio sulla cultura popolare siciliana che si concluderà con un concerto.
Marineo 24 giugno 2010
Franco Virga
Ciao Franco,
RispondiEliminati confermo che l'emigrato sono io, e sono anche l'autore della
poesia sulla Costituzione e Berlusconi.
Ricordo negli anni ottanta quando ero ancora un ragazzino di 13 anni e mi aggiravo per le strade di Marineo, nel periodo elettorale, ascoltavo con grande passione i comizi tuoi di Franco Manucavuda, e di Vito Pernice. La gente vi definiva "li comunista", "li cani c'abbaianu".
Cani che abbaiano erano definiti i comunisti, oppure "li sfardati".
E io quando cadevano i manifesti del partito comunista per terra,
li raccoglievo e me li portavo a casa. Testimoni i miei amici!!
Ma non ero comunista, anzi sono sempre stato cattolico
praticante e convinto, ma nei comunisti vedevo la gente
che non aveva voce e che subiva l'incomprensione del popolo, e
lo scherno dei potenti.
Ma soprattutto quello che mi duoleva era l'incomprensione del popolo, infatti i comunisti parlavano sempre in difesa dei deboli, e il popolo invece preferiva farsi comandare dalla Democrazia Cristiana, il partito più ipocrita che la Sicilia abbia mai conosciuto.
Come mai in Sicilia i mafiosi non facevano alleanza con i comunisti, e la facevano con la DC?
Ecco perchè ero comunista!! Non mi interessava affatto
il marxismo, o l'ateismo o la Russia. Sono sempre stato un cattolico, un povero peccatore!! Ma nei cani che abbaiano
vedevo la voce dei deboli. Purtoppo ci sono stati tanti traditori
nella chiesa che hanno tradito gli ideali evengelici.
Soprattutto i politici, per esempio quello che abbiamo adesso è
uno dei governi più anticristiani che io ricordi.
Lo scudo crociato poi è stato rimpiazzato da Forza Italia,
ma falla comu vò, sempri cucuzza arresta.
Adesso ne è passata di acqua sotto i ponti da quando avevo 13 anni,
e sono già circa 5 anni che non vado più a votare, perchè non credo
più nella politica!!
Credo in vece in una ripresa dei valori, in una nuova politica!!
Credo nella nobiltà della politica, e penso che il popolo deve
dare segnali forti, segnali di dissenso.
Per questo motivo io sostengo che il popolo non dovrebbe andare
più a votare ne destra ne sinistra per un bel po di tempo, anche se questo comporta disordine e sacrifici, come tutte le rivoluzioni del resto. Ma la gente vuole stare tranquilla e pensare alla salute, e dice : megghiu u tintu canusciutu ca u bonu a canusciri!!
Invito tutti a rileggere il capolavoro di Rosa Balistreri "La Sicilia avi un patruni" che ho messo a commento nel blog intitolato
"Cantu e cuntu".
Ciao Marineo, ciao Franco, e buona fortuna.
Ezio
"Anche per questo il Centro Studi e Iniziative di Marineo sta preparando una giornata di studio sulla cultura popolare siciliana che si concluderà con un concerto."
RispondiEliminaMA CHI SONO QUESTI MEMBRI DI STO CENTRO STUDI CHE STANNO PREPARANDO QUESTA GIORNATA????
QUALCUNO LI CONOSCE?
Si che li conosciamo: Ciccio Virga, Francesco Virga, Francuccio, Francuzzu Virga e Franco Virga. Forse qualche seguace dei suoi eroi comunisti. Il pubblico in generale alle sue iniziative ha dimostrato misera partecipazione. Ma imperterrito il nostro Franco non si da per vinto, ogni suo scritto batte sempre sullo stesso dente. Credevo si fosse allontanato dal paese, ora invece dove mi giro giro trovo i suoi commenti...
RispondiEliminaEcco una vecchia intervista al
RispondiEliminacantastorie Ciccio Busacca,
amico di Ignazio Buttitta.
Come molti cantastorie di allora
dovette allontanarsi dal suo paese,
perchè scomodo.
http://www.youtube.com/watch?v=3zFVYblteG4
Non voglio mettere Virga in silenzio, vorrei soltanto chiedergli di darci una tregua, non vedo altro che articoli suoi dappertutto. Chi si crede di essere? Il solo e l'unico ad avere risposte e soluzioni con i suoi personaggi preferiti? Perche' non si concede una lunga vacanza di riposo magari lontano dal computer?
RispondiEliminaApprezzo l'iniziativa di Franco, e questa volta credo che con il concerto collaterale avrà maggiore successo. Quanto ai commenti precedenti, a parte quelli di ezio, mi sembrano del tutto irrazionali.
RispondiEliminaRipeto ancora una volta quello che ho sempre pensato: la maggiornaza dei marinesi non merita iniziative di impegno sociale e culturali.
Tanto più qualcuno si impegna per favorire la "crescita" quanto più viene disincentivato. A marineo gli esempi sono moltecipli.
Ma forse i commenti sopracitati sono l'espressione di un tentativo, forse dettato da un' "antipatia politica", tendente a (come qualuno ha detto) zittire franco e il suo centro studi e iniziative.
Ergo: franco continua così !