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29/08/10

MOMENTI POETICI: Finì Santu Ciru (di Ezio Spataro)


Finì Santu Ciru
Già finennu Santu Ciru
nni sintemu cchiù siddiati,
la staciuni comu un piru

cadi sfatta nta li strati

poi pistata di la genti
mori nterra e fa li vermi,
di la festa un c'è cchiù nenti,

li cavaddi su arrè fermi!!

Di Cunnutta e Dimustranza
nn'arristaru li ricordi,
bravi atturi e gran maistranza

s'attruvaru a picca sordi,

nni cuntaru li vicenni
di lu santu alessandrinu,
iddu sempri nn'addifenni
di lu diavulu malantrinu.

A la vara di lu santu
s'appuiaru li me manu
e finì tuttu lu scantu,
d'arristarimi luntanu

lu miraculu fu fattu,
lu me cori è arrè n'suspisu,
Santu Ciru fici un pattu
ca mi porta m'paraddisu.

Sti pinseri e sti paroli 
vannu a dari na spiranza,
Santu Ciru ancora voli,
ca si fa la dimustranza,

marinisi nta lu munnu 
d'aspittari un mi cunfunnu,
Santu Ciru veni ogn'annu,
puru l'arbuli lu sannu! 


Ezio Spataro - 2010

3 commenti:

  1. Ringrazio di cuore i ragazzi del Provocopuscolo. Sto accendendo il computer
    e trovo questa poesia pubblicata senza che ne sapevo nulla. Che bella sorpresa.
    Vi ringrazio di cuore perchè si può dire
    che mi avete fatto crescere con voi, è già un anno e mezzo che questa rubrica va avanti,
    e grazie a voi i marinesi hanno potuto conoscere i piccoli poeti nascosti.
    E' stato un vero piacere incontrarvi a marineo
    durante le ferie di agosto, bere le nostre birre insieme da Ciruzzo, nei pub, a ridere, scherzare, leggere le poesie, e regalarvi il mio libretto di poesie "Poesie del Continente". Ho avuto l'occasione di conoscere anche Giuseppe Sileci, altro grande poeta Godranese che pubblica su questa rubrica, ho avuto occasione di godere di momenti belli insieme a voi. Ho regalato i librettini di poesie a tanti giovani, e hanno apprezzato il mio gesto, e sono sensibili alla poesia. Non è vero che i giovani che vanno da Ciruzzo a bere sono vuoti o senza valori. Quelli che hanno apprezzato di più le mie poesie sono stati proprio loro. Sono sensibili all'arte, hanno cervello da vendere, è così facile etichettarli, ma è molto più difficile conoscerli veramente.
    Inoltre con i ragazzi del Provocopuscolo avevamo tentato di organizzare un evento:
    una serata di lettura di poesie a Fimmina Morta, presso la Fontanella, invintando vari poeti di Marineo e del circondario.
    Purtoppo per vari motivi la cosa non è andata in porto, ma l'idea comunque rimane, e chissà forse in futuro si realizzerà. Del resto quest'anno è saltato il boschetto fest ed è saltata anche la serata a fimmina morta... ci sono annate buone e annate cattive.
    Adesso vi mando un abbraccio e mi raccomando ragazzi rimanete sempre così "Cani sciugghiuti".

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  2. Mio caro Ezio le tue parole e quello che ho cercato di fare capire ad alcuni sono in sintonia. E' proprio dai pub e dalle strade che si deve tornare ...qualche commentatore maligno mi vedeva, durante la mia attività politica, solo bere nei pub. Sapessero quanti giovani e quante idee sono maturate proprio nei pub che un tempo non avrei immaginato potessi io stesso frequentare...e quante belle speranze nei pub sono offuscate dall'incuria delle istituzioni. cirus

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  3. Mio caro Cirus, sono molto contento che hai dato
    le dimissioni, non perchè voglia delegittimare
    il potere costituito, o perchè voglia demonizzarlo,
    ma semplicemente perchè mi vado rendendo conto,
    come tu stesso hai sperimentato, che la strada
    è l'inizio di tutto, è il vivaio delle migliori
    esperienze, li incontri la gente, i ragazzi, interagisci
    senza il filtro dell'istituzionalità.
    E solo vivendo la strada si può comprendere
    la realtà cosi come essa è e non come appare.
    Tu ti sei occupato di problemi giovanili
    e mi puoi sicuramente confermare quanti pregiudizi
    gravano sulla questione giovanile.
    Parlare coi ragazzi mi ha fatto capire quanti
    errori ci portiamo dietro, quando leggevo le mie poesie
    a voce alta mi guardavano con stupore come
    gli stessi proponendo di fumare una canna.
    Invece era solo una poesia, ma l'effetto
    è stato più forte di una canna. Questo dimostra
    come i giovani sanno stupirsi e hanno una mente
    attiva, sensibile, non solo alla poesia
    ma alla bellezza in generale....

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